Violenza contro le donne e bullismo
Iscrizioni entro il 25 gennaio in Università

Ultimi giorni per iscriversi al nuovo corso dedicato al tema della violenza contro le donne e del bullismo dell’Università di Bergamo.

Si tratta di un corso di perfezionamento, intitolato «Violenza di genere e bullismo. Conoscere per agire, educare per prevenire», ed è stato promosso insieme al Centro antiviolenza Aiuto Donna e all’associazione Alilò futuro anteriore. I moduli che costituiscono il percorso formativo prenderanno il via il 4 marzo: per chi vuole iscriversi c’è tempo fino a lunedì 25 gennaio (o fino ad esaurimento posti, non ne restano molti).

Il corso si svolgerà da marzo a maggio il venerdì (dalle 16,30 alle 19,30) nelle sedi dell’Università di Bergamo e il sabato (dalle 13,30 alle 19,30) in modalità itinerante, cioè in alcuni luoghi significativi della città tra cui il Centro Aiuto Donna e l’Ospedale, perché il corso anche nella sua organizzazione è in stretto collegamento con le diverse realtà del territorio che lavorano sul tema della violenza.

La durata complessiva è di 120 ore (di cui 90 in presenza). La metodologia didattica prevede lezioni frontali, laboratori, workshop, lavori personali, esperienze con l’utilizzo di linguaggi e modalità differenti, soprattutto teatrali.

Tra i docenti già confermati ci sono Stefano Ciccone dell’Associazione Maschile Plurale, Lea Melandri dell’Università delle Donne di Milano, Cristina Simonelli del Coordinamento Teologhe Italiane, Stefania Girelli dell’Associazione L’Ombelico di Milano e Maurizio Chiodi di Diocesi di Bergamo e Facoltà Teologica di Milano. Sono previsti interventi su quadro legislativo, uso e abuso dei corpi, donne e uomini nelle teologie cristiane, storia del movimento delle donne, studi antropologici sul femminile e sul maschile, media e violenza, bullismo, contrasto della violenza in famiglia, scuola e società.

L’iniziativa è stata pensata per tutte le figure professionali che operano nell’ambito educativo, sociale e sanitario, ma non solo. Obiettivo è quello di affiancare al lavoro di cura fisica e psicologica di chi subisce varie forme di violenza soprattutto elementi di riflessione sulle radici sociali e culturali del fenomeno.

Informazioni e iscrizioni sul sito www.sdm.unibg.it e al numero 035/2052872.

© RIPRODUZIONE RISERVATA