Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Sabato 15 Marzo 2014
Vetrine tappezzate di Smile
Campagna «Strappa un sorriso»
Le vetrine del centro città tappezzate di smile durante la notte. È la campagna «Strappa un sorriso» dell’artista misteriosa Gia M, che lancia la sua prossima mostra dedicata al mondo delle donne, ospite della rassegna Domina Domna.
Le vetrine del centro città tappezzate di smile durante la notte.
È la campagna «Strappa un sorriso» dell’artista misteriosa Gia M, che lancia la sua prossima mostra dedicata al mondo delle donne, ospite della rassegna Domina Domna dal 23 marzo.
«Strappa un sorriso» è il titolo dell’installazione-performance artistica che la notte scorsa la misteriosa artista Gia M ha realizzato nel centro cittadino, affiggendo un foglio raffigurante uno smile su tutte le vetrine dei negozi.
Questa mattina chi ha fatto un giro per il centro ha potuto vedere le locandine su ogni esercizio commerciale, e ha potuto strappare il suo sorriso. Alla base di ogni foglio, infatti, ci sono tanti biglietti da strappare, come si fa per gli annunci di stanze in affitto o di lezioni private: ognuno di questi riporta uno smile, la firma di Gia M e un rimando alla rassegna cultura al femminile Domina Domna, che si svolgerà a Bergamo dal 22 al 29 marzo.
L’autrice dell’improvvisazione artistica (Gia M è uno pseudonimo: l’artista non vuole essere protagonista ma preferisce che protagonisti diventino i contenuti delle sue proposte) lancia così la campagna «Strappa un sorriso», perché «un sorriso non costa niente, né per chi lo fa né per chi lo riceve», per annunciare l’inizio della sua mostra dedicata al mondo delle donne.
L’esposizione, che sarà allestita all’interno della rassegna Domina Domna nello spazio Clo’eT di vicolo Bancalegno a partire da domenica 23 e fino a sabato 29 marzo, consisterà in una installazione interattiva di cui però l’autrice non intende svelare i contenuti. «Si tratta di una esperienza da vivere in modo assolutamente spontaneo per i visitatori - ha spiegato Gia M in una mail inviata allo Spazio Clo’eT che ospiterà il suo lavoro -, posso soltanto anticipare che al centro ci saranno i pensieri inespressi del mondo femminile e che per chi si lascerà coinvolgere sarà un’esperienza intima e silenziosa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA