Vent’anni di teatro di figura in esposizione al Donizetti

Dal 12 marzo al 4 aprile nel ridotto del Teatro Donizetti si terrà la mostra «La voce delle cose: vent’anni di teatro d’oggetti e nuovi giochi». La mostra di Luì Angelini e Paola Serafini propone la documentazione di un percorso d’arte che ha portato un pezzo di Bergamo in giro per il mondo, attraversando un quarto di secolo di teatro di figura. Materiali diversi danno vita a paesaggi e a piccoli eventi, ripetibili ma mai uguali, dove lo sguardo verso gli oggetti è per lo spettatore occasione per uno sguardo interno, verso le proprie associazioni mentali.

La mostra si propone di suscitare nei visitatori uno sguardo sul mondo che ci circonda, nutrito dal pensiero divergente. Il pensiero divergente si applica bene al teatro d’oggetti, cioè in quel tipo particolare di teatro di figura dove, invece dei burattini, si usano gli oggetti della vita quotidiana. Proviamo a guardare un cavatappi, ci possiamo vedere delle ali e come tale pensarlo come un uccello o un angelo: abbiamo cambiato il significato a una cosa già conosciuta.

La mostra verrà inaugurata il 12 marzo, alle ore 17. Sarà visitabile: tutte le sere di apertura del teatro, tutti i sabati con visita guidata alle ore 16, le mattine su prenotazione per le scuole e i gruppi. L’ingresso è libero. La visita guidata dura un’ora circa. Per informazioni e prenotazioni tel. 035/225122 [email protected] lavocedellecose.it

(29/02/2004)

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