Cultura e Spettacoli / Hinterland
Mercoledì 07 Luglio 2021
Tre sottopassi parlano di Treviolo: laboratorio di murales per giovani bergamaschi
Un progetto di riqualificazione condiviso, che mira ad abbellire alcuni muri di Treviolo grazie all’arte pubblica di Etsom, al secolo Alessandro Conti, maestro d’arte bergamasco di 26 anni.
L’idea dell’Amministrazione comunale è quella di rendere più gradevoli il sottopasso della Trucca, ovvero la circonvallazione Leuceriano, il sottopasso di via Trento che porta alla Roncola e quello di via Carso, che dalla Roncola porta a Curno. Ad accogliere e interpretare questo desiderio ci ha pensato Etsom attraverso un percorso condiviso con i giovani che fanno parte della commissione Politiche Giovanili, della Consulta giovani, dello Sfa Servizio Formazione Autonomia e dei gruppi del Centro di Aggregazione Giovanile «Il Graffio».
Il progetto coinvolgerà in prima persona i ragazzi treviolesi nati tra il 2007 e il 2002. Per partecipare è necessario iscriversi, gratuitamente, fino al 20 luglio inviando una mail con nominativo e contatto telefonico all’indirizzo [email protected], alla quale va allegata una copia fronte/retro del documento di un genitore.
«Come Amministrazione comunale volevamo che fossero i ragazzi a proporre idee per questi murales, oltre a partecipare attivamente alla realizzazione, non volevamo calare la decisione dall’alto – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Martina Locatelli -. Così lo scorso gennaio abbiamo organizzato un incontro da remoto con Etsom e i giovani interessati a dire la loro sul progetto. È stato un bel confronto, molto costruttivo in quanto i ragazzi, stimolati dall’artista e dagli educatori del Cag, sono stati in grado di cogliere quanto serviva ad Alessandro per studiare dei bozzetti da proporre. Sono emerse idee legate alla disponibilità di gran parte della popolazione giovanile, al volontariato, alla fraternità e soprattutto al valore che i ragazzi assumono all’interno di una comunità».
Il murales che decorerà il sottopasso della Trucca verrà realizzato interamente dall’artista mentre a quelli di via Trento e via Carso parteciperanno, sotto la sua supervisione, anche altri writers e tutti i giovani treviolesi che vorranno mettersi alla prova con l’arte dei graffiti. ’appuntamento è per il 27, 28 e 29 luglio, dalle 8.30 alle 12 per il murales di via Carso, mentre l’opera di via Trento verrà realizzata l’8, 9 e 10 settembre. Per informazioni contattare il numero 335/1860464.
L’ONDA SULLA CIRCONVALLAZIONE LEUCERIANO
Sui due muri speculari del sottopasso della Trucca, Etsom disegnerà una grande onda fatta di mani che si intrecciano: mani forti di uomini, mani delicate di donne, piccole mani di bambini, mani anziane segnate dal tempo, mani di persone che arrivano da altri Paesi. Vista la vicinanza con l’ospedale Papa Giovanni, c’è anche la mano guantata di un sanitario. Ciò che ha maggiormente ispirato l’artista durante il confronto con i giovani è stata la frase pronunciata da un gruppo di ragazzi dello Sfa: «Il futuro è impetuoso, il domani è meraviglioso». Da qui l’idea dell’onda, un’opera che parla ad una comunità unita, altruista, capace di superare le difficoltà e di costruire qualcosa insieme.
UNA ROSA IN VIA CARSO
Partecipazione, condivisione, comunità. Per dare forma a questi concetti, Etsom disegnerà sul muro del sottopasso di via Carso una rosa formata dall’unione di molte mani. Come in un atto di fioritura, i petali si schiudono dopo essersi protetti l’un l’altro: un simbolo di speranza, del superamento di un momento difficile. Insieme.
UNA VOLPE IN VIA TRENTO
L’unione fa la forza: un vorticare di colori, di piume, di uccelli che nel centro si uniscono in una surreale coreografia che dà vita alla sagoma di una volpe. Così come le mani dei vari writers cooperano alla realizzazione dell’opera, il progetto vuole significare spirito di partecipazione, di unione, di gruppo.
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