Torna «Un ballo in maschera»
Due serate al Teatro Donizetti

Continuano i festeggiamenti per i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi: il Bergamo Musica Festival porta in scena venerdì 8 e domenica 10 novembre il suo «Un ballo in maschera».

Continuano i festeggiamenti per i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi: il Bergamo Musica Festival porta in scena venerdì 8 e domenica 10 novembre il suo Ballo in maschera in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.

Se Il trovatore, rappresentato al Donizetti nel mese di settembre, mancava da Bergamo dal 1987, «Un ballo in maschera» manca dai palcoscenici cittadini dal 1988. Prima di allora era stato rappresentato a Bergamo altre cinque volte nell’arco di un secolo, tra il 1864, anno della prima rappresentazione bergamasca, e il 1965.

Come ogni titolo, anche «Un ballo in maschera» sarà preceduto da una serie di eventi «collaterali» volti a una sua migliore e più approfondita conoscenza, secondo un percorso di progressivo avvicinamento alle rappresentazioni.

Due gli appuntamenti di approfondimento del titolo in calendario per giovedì 7 novembre. Innanzitutto il tradizionale Caffè del Teatro, programmato il giorno prima della prima, articolato nei consueti due momenti, il concerto da camera, protagonisti gli allievi del Conservatorio di Musica “G. Donizetti” di Bergamo, seguito dalla conferenza di presentazione del titolo, affidata per l’occasione a Michele Girardi, docente all’Università di Pavia-Cremona.

Giovedì 7 novembre

Salone Riccardi del Teatro Donizetti

Ore 18

I Caffè del Teatro

Concerto da camera

Allievi del Conservatorio di Musica «G. Donizetti» di Bergamo

Edvard Grieg

Sonata n.3 in do minore op.45 per violino e pianoforte

Germana Porcu violino

Eni Barbullushi pianoforte

Michele Girardi

racconta Un ballo in maschera

© RIPRODUZIONE RISERVATA