Torna la festa di Sant’Alessandro
Al centro il valore dell’umiltà

Dal 21 agosto al primo settembre torna la festa di Sant’Alessandro: quest’anno sarà dedicata alla virtù simbolo dell’umiltà.

È l’Umiltà la virtù scelta come filo conduttore di Sant’Alessandro 2018, dopo la Misericordia, la Gratitudine, il Coraggio e la Speranza: dal 21 agosto al primo settembre la Città di Bergamo sarà coinvolta nelle celebrazioni del suo Santo Patrono, grazie a numerosi eventi e iniziative - fra momenti di spettacolo, riflessione culturale e religiosa, nonché di vera e propria festa - promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e dalla Diocesi, in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni civili e religiose del territorio.

L’orazione civile in cattedrale: «Il centro del mondo»

La parola «Umiltà» porta in sé la traccia di «humus», terra. L’umile è colui che tiene i piedi ben saldi a terra, è colui che non ama allontanarsi dalla realtà per inseguire disegni astratti: sa creare cose splendide - dipinti, romanzi, poemi - ma sempre come piegando il capo alla maestà della vita, alla sua varietà imprevedibile, alla sua capacità di stupirci. L’umiltà non è disistima di sé. Semplicemente, ci ricorda che noi non siamo il centro del mondo.

Lo spettacolo scelto per la festa di Sant’Alessandro (sabato 25 agosto in Cattedrale, ore 21) si muove in questa direzione, accostando autori lontanissimi nel tempo, nello spazio e forse ancora più lontani dal punto di vista culturale. Eppure, la convergenza delle loro riflessioni è impressionante. Ascolteremo infatti le parole del profeta Isaia e quelle di David Foster Wallace valorizzate nella loro consonanza dalla musica dal vivo di un grande chitarrista come Andrea Braido. La direzione artistica dello spettacolo è curata da deSidera Festival. Al termine dello spettacolo, sotto i portici del Palazzo della Ragione, degustazione della torta di Sant’Alessandro e del vino Valcalepio.

Itinerari fra chiese e monasteri

Da anni riveste un particolare significato l’itinerario che, nei giorni precedenti la Festa del Patrono, dalle 20.45, collega i quattro luoghi dedicati a Sant’Alessandro: anche quest’anno, in aderenza al tema dell’Umiltà, il coinvolgimento dei monasteri adiacenti alle chiese, come segno della continuità della vita cristiana in comunità stabili sorte dal martirio di Sant’Alessandro. A ognuno dei quattro itinerari è legato il ricordo di una persona distintasi per l’umiltà della sua fede. Martedì 21 agosto, ore 20.45, nella Chiesa di Sant’Alessandro in Captura, Convento dei Frati minori Cappuccini (via dei Cappuccini 8) conosceremo Arsenio da Trigolo (1850-1909, beatificato nel 2017); mercoledì 22 agosto, ore 20.45 nella Chiesa del Monastero di San Benedetto (via Sant’Alessandro 51) verrà proposto un incontro sulla figura di Don Carlo Botta (1770-1849); giovedì 23 agosto ore 20.45 nella Chiesa del Monastero Matris Domini (via Locatelli 77) sarà la volta di Giorgio La Pira. La figura di Maria Elisabetta Mazza sarà al centro dell’ultimo incontro previsto venerdì 24 agosto alle ore 20.45 presso la Chiesa del Monastero di Santa Grata in Columnellis (via Arena 24).

Musica

La musica sarà protagonista in luoghi simbolo della città. Domenica 26, in piazza Vecchia (ore 16) è previsto il concerto/spettacolo Unity Show Project (a cura del Ducato di Piazza Pontida) durante il quale musicisti provenienti da diverse regioni del nord Italia coinvolgeranno il pubblico con i loro ritmi accattivanti; alle 18, al Monastero di Astino, il Corpo Musicale «Sant’Agata» di Martinengo presenta sia brani originali per banda, capaci di esaltare tutte le sezioni di strumenti di una compagine bandistica, sia alcune danze e balli tipici provenienti da diverse parti del mondo. Sempre sabato 26, in Santa Maria Maggiore, alle 18, sarà possibile ascoltare le sonorità del prestigioso organo Vegezzi Bossi, uno dei gioielli più preziosi della nostra Basilica. Concerto davvero speciale sarà poi quello di sabato 25, quando dalle 10 alle 12.15 tutte le campane di Bergamo, a partire da quelle della Torre Civica e della Cattedrale, suoneranno insieme.

Arte e teatro

Musica, ma anche arte e teatro per Sant’Alessandro 2018. Sabato 25 nella Sala delle Capriate a Palazzo della Ragione, dalle ore 11 alle ore 23, apertura straordinaria della mostra «Il diletto del praticante». La personale che la GAMeC dedica al celebre scultore americano Gary Kuehn sarà straordinariamente aperta fino alle 23, per consentire al pubblico di ammirare una serie di opere rappresentativa del primo fondamentale decennio creativo dell’artista e introduttiva alla seconda parte della mostra, ospitata nelle sale della Galleria.

L’1 settembre, ore 21, nella Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna in città bassa, deSidera, in collaborazione con la parrocchia di Sant’Alessandro, propone al pubblico lo spettacolo «È stato un bel settembre», una produzione creata ad hoc su uno dei momenti cruciali della storia sociale di Bergamo: lo sciopero di Ranica del 1909. I protagonisti di quei giorni, il Vescovo Radini Tedeschi e il suo giovane assistente, il futuro papa Roncalli, e i laici Niccolò Rezzara e il Conte Medolago Albani furono al centro di un confronto appassionato che ha segnato una vera e propria svolta nella storia della chiesa bergamasca.

Visite guidate

Sant’Alessandro è anche occasione per scoprire o riscoprire i tesori della nostra Città. Domenica 26, dalle ore 10, Visite guidate al Museo e al Tesoro della Cattedrale, a cura della Fondazione Adriano Bernareggi.

Sabato 25 e domenica 26, apertura straordinaria dalle 19 alle 22 della Basilica di Santa Maria Maggiore per ammirare le tarsie dell’iconostasi di Lorenzo Lotto. Solo sabato, dalle 20 alle 23, apertura straordinaria anche per la Torre del Gombito. Infine, porte aperte a Palazzo Frizzoni, domenica 26 dalle 14.30 alle 17.30, a cura della Presidenza del Consiglio comunale e degli studenti del Liceo linguistico “Giovanni Falcone”.

Fuochi d’artificio e Fiera sul Sentierone

Infine, immancabile, lo spettacolo pirotecnico dagli spalti di San Giacomo (sabato 25 alle 23), la Fiera sul Sentierone (da venerdì 24 a domenica 26) ed esibizioni di gruppi folcloristici.

Alla realizzazione di Sant’Alessandro 2018 collaborano numerose associazioni e istituzioni civili e religiose del territorio bergamasco: ABBM - Associazione Bergamasca Bande Musicali COMAP - Commercio Aree Pubbliche, Consorzio Tutela Valcalepio, DeSidera, Ducato Piazza Pontida, Federazione Campanari Bergamaschi, Fondazione Adriano Bernareggi, Fondazione MIA, Liceo linguistico Giovanni Falcone, Ufficio di Musica Sacra della Curia Vescovile, Parrocchie di Sant’Alessandro della Croce, di Sant’Alessandro in Colonna, di Sant’Alessandro della Cattedrale, la chiesa di Sant’Alessandro in Captura dei Frati minori Cappuccini di Borgo Palazzo, i monasteri di Santa Grata in columnellis, di Matris Domini e di San Benedetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA