Soana, Boltro, Beccalossi e Del Barba
Sei mesi di concerti jazz di qualità

Molto jazz italiano di buona qualità nel programma semestrale del Jazz club Bergamo. Con alcune eccellenze nazionali di oggi e di ieri.

Da Emilio Soana a Flavio Boltro, dal quintetto di Polga e Mannutza al duo Fausto Beccalossi e Oscar Del Barba, passando per proposte frutto del vivace vivaio bergamasco con la proposta, ad alto lignaggio internazionale, di Silvia Infascelli.

Il cartellone delle future attività è stato presentato nell’occasione di una conferenza stampa nella sede di via Fara dell’associazione bergamasca, cui è seguita una performance del pianista Francesco Chebat nel ristorante La Vendemmia.

A dare lo start ai concerti sarà l’ormai abituale appuntamento che il Club presieduto da Vittorio Scotti inserisce nel programma di Bergamo jazz.

Così domenica 22 marzo, all’auditorium di piazza della Libertà si esibirà il pianista piemontese Fabio Gioachino, strumentista emergente votatosi alle estetiche del trio pianistico contemporaneo, che si proporrà in coppia con il contrabbassista Davide Liberti.

Ad aprile un quartetto promette una «full immersion» nel «mainstream». Nella sala posta nella porta monumentale di Sant’Agostino Carlo Uboldi, Luciano Milanese ed Ellade Bandini faranno da cornice, sabato 11, al solismo esperto di Emilio Soana, trombettista che da oltre cinquant’anni fa valere i suoi straordinari talenti.

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