Siamo tutti pezzi «Unici» - Video
Nek abbraccia la musica elettronica

Siamo tutti pezzi «Unici», ecco il concetto e la parola slogan che anima l’ultimo disco di Nek, in uscita il 14 ottobre. Due giorni dopo l’artista sarà a Stezzano a firmar copie presso il centro commerciale «Le Due Torri», il 16 alle 16, allo store MediaWorld.

Dopo il successo di «Prima di parlare», dopo 25 anni di carriera, 30 da musicista, ecco nuovi paesaggi emotivi che Nek regala ai suoi fan, non solo italiani. Lo stile melodico e pop è quello che conosciamo, stavolta Filippo lavora con più passione all’elettronica, conferendo al suono un dato di modernità che già si era annunciato nel disco precedente. «L’album nasce dal riflesso di “Prima di parlare”. L’entusiasmo per quel cambio di rotta mi ha spinto ad andare avanti e diventare anche più estremo. La ricerca elettronica era in corso d’opera, ma qui viene ulteriormente incentivata. Il disco di prima, che portava semplicemente il mio nome, era molto essenziale: chitarra, basso, batteria. Dopo ho sentito il desiderio di far qualcosa di nuovo».

«Non voglio che la gente si abitui a pensare di me sempre la stessa cosa. In ogni disco ci sono le canzoni che cambiano, ma anche il resto è giusto che sia diverso. Il genere musicale grosso modo è lo stesso, lo stile compositivo può cambiare di un po’, ma è difficile che finisca rifondato e allora non restano che i suoni a modificare l’estetica. A me piace cambiare, anche sorprendere se mi riesce, ma i cambiamenti sono sempre dolci, slittamenti progressivi». Anche in questo nuovo album Nek suona un po’ tutto, si mette al servizio di tutti gli strumenti.

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