Il mondo del cinema è in lutto: si è spento nella sua casa di campagna non lontano da Roma il regista Alberto Lattuada. Era malato da tempo. Nato a Milano nel 1914, prima della regìa si era interessato di architettura e di fotografia. Divenuto assistente di Soldati e Poggioli, ha esordito come regista nel 1943, con «Giacomo l’idealista», cui sono seguiti nel 1949 "Il mulino del Po» e l’anno successivo con Federico Fellini «Luci del varietà». E ancora: nel 1952 «Il cappotto», nel 1953 «La spiaggia».
Negli anni Sessanta si occupato di adattamenti, gialli e commedie. Nell’85 ha realizzato il «Cristoforo Colombo» per la Rai. I funerali saranno celebrati probabilmente martedì, nella chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, a Roma.
(03/07/2005)
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