Cultura e Spettacoli
Giovedì 30 Giugno 2016
Sgarbi: la passerella? Non è arte
Donizetti: invece sì, migliora la vita
Dibattito aperto nel mondo dell’arte su The Floating Piers, la passerella dell’artista Christo sul lago d’Iseo: ne parliamo su L’Eco in edicola giovedì 30 giugno. Vittorio Sgarbi, dopo le dichiarazioni delle scorse settimane, torna sull’argomento: «Per favore, non chiamatela arte. La passerella di Christo è una trovata divertente, un’operazione molto riuscita, ma non è arte». Per il pittore Mario Donizetti, invece, è un’opera d’arte «tecnicamente ben fatta e converge nell’affermazione della specie umana.
Perché è così critico nei confronti di Christo? «Non sono contro Christo, ma contro un’operazione condotta male. C’è una passerella che non porta da nessuna parte, nessuno dei visitatori dell’opera di Christo va a vedere i capolavori sparsi sulle sponde del lago, perché gli stessi enti locali non hanno saputo cogliere l’occasione per valorizzare il territorio».
Cosa si sarebbe potuto fare? «Si potevano distribuire piantine con i luoghi da visitare, oppure prolungare le passerelle con un percorso giallo che dal lago portasse ai paesi e lì tenere tutto aperto fino a mezzanotte. A Lovere, Iseo, Predore ci sono capolavori molto più belli dei Floating Piers. La gente che va sulla passerella bivacca per strada, neppure i ristoranti credo abbiano avuto una ricaduta significativa. Mi sembra la prova di un tempo degradato in cui la gente non ha più cervello e l’arte contemporanea diventa come una droga collettiva. Christo ha realizzato il suo sogno di camminare sulle acque, ma per il territorio questa è stata un’operazione autolesionista».
Al pittore Mario Donizetti, grande cultore dell’estetica e delle tecniche rinascimentali, The Floating Piers invece piace: «L’opera d’arte - dice - è il modo con il quale si fa una cosa utile alla specie. Questa di Christo non può non essere un’opera d’arte in quanto è tecnicamente ben fatta, e converge all’affermazione della specie umana. Anche il calzolaio che mi fa le scarpe può fare un’opera d’arte se mi fa camminare bene e non mi fa venire i calli. Anche chi costruisce bene una casa. Certo, non si può paragonare un quadro di Raffaello, che è ai vertici di questi processi, a un bicchiere ben disegnato, in tutte le cose - come dice San Tommaso - esistono dei gradi e ciò avviene anche nelle opere umane, che tendono verso la Perfezione assoluta. Un’opera è tanto più arte quanto più è vicina al suo scopo che è quello di migliorare la vita».
Nelle pagine di Cultura de L’Eco di Bergamo in edicola il 30 giugno un ampio approfondimento su The Floating Piers con le interviste complete a Sgarbi, Donizetti e altri artisti e intellettuali.
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