Cultura e Spettacoli
Martedì 07 Febbraio 2023
Sanremo, la prima serata: Mengoni in testa, il racconto e la fotogallery. Sondaggio: vota la tua canzone preferita
Sanremo 2023. Martedì 7 febbraio il via alla 73ª edizione del Festival della canzone italiana. Debutto con Mattarella, Benigni celebra la Costituzione, il monologo di Chiara Ferragni, Blanco distrugge i fiori. Qui la diretta web, le foto e il nostro sondaggio: i lettori possono votare il loro brano preferito.
Ore 1,30. Arriva la classifica provvisoria, sulla base del voto della sala stampa (un terzo per la carta stampata, un terzo per il web e un terzo per le radio) alla fine della serata di apertura del festival di Sanremo, durante la quale si sono esibiti i primi 14 cantanti in gara: Marco Mengoni, Elodie, Coma_Cose, Ultimo, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Cugini di Campagna, Mr. Rain, Gianluca Grignani, Ariete, gIANMARIA, Olly, Anna Oxa.
Ore 1.14. Amadeus lancia gli highlights delle prime 14 canzoni. Tra poco conosceremo la classifica provvisoria. Al rientro Chiara Ferragni avvia una diretta Instagram dal profilo di Amadeus, che continua ad aumentare i followers, circa 500 mila. Oltre 250 mila persone seguono la diretta.
Sanremo, la prima serata
Gli scatti di martedì 7 febbraio
Ore 1.11. Omaggio al grande Lucio Battisti, che avrebbe compiuto 80 anni il mese prossimo. Tutto l’Ariston canta «Il mio canto libero».
Ore 1. È il momento dei Colla Zio, che debuttano a Sanremo con Non mi va. A seguire c’è Mara Sattei, anche lei al debutto, con Duemilaminuti. Poco prima, con un selfie sul palco dell’Ariston, insieme con Amadeus e Gianni Morandi, Chiara Ferragni inaugura il profilo social individuale del direttore artistico.«Hai ancora un profilo di coppia alla tua età? Non va bene», lo redarguisce l’influencer facendosi prestare il telefono da Giovanna Civitillo, moglie del conduttore. «Mi sono portata avanti con Giovanna e ho creato il tuo primo profilo personale, amadeusonoio. Ora vi taggo: ragazzi, mi raccomando, seguitelo tutti, abbiamo la prima foto sul profilo». In pochi minuti, neanche a dirlo, il profilo Instagram raggiunge già i 425 mila follower.
Ore 00,27. Sul palco i Cugini di Campagna con Lettera 22, poi Grignani con Quando ti manca il fiato.
Ore 00.03. Blanco distrugge il palco. Ha distrutto tutte le rose sul palco che erano l’emblema del suo nuovo singolo, «L’isola delle rose», Blanco, e per questo è stato fischiato dal pubblico. «Non mi sentivo in cuffia e ho voluto lo stesso divertirmi», ha cercato di spiegare Blanco ad Amadeus che arrivando sul palco lo chiama Salmo. «Era dai tempi di Bugo e Morgan che non vivevo qualcosa di simile», ha detto Amadeus che, comunque, ha dato la disponibilità al cantante di una nuova esibizione. Fiorello in collegamento commenta: «Ma stai sbagliando tutti i nomi, che ti succede?». Amadeus gli ha proposto di esibirsi di nuovo più tardi.
Ore 23,37. L’atteso monologo di Chiara Ferragni è una lettera a se stessa e a tutte le donne. «Vorrei dirti innanzitutto questo – è un passaggio del monologo – sei abbastanza, lo sei sempre stata, tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza brava, abbastanza forte, abbastanza bella, lo eri. Le sfide più importanti sono sempre nella nostra testa e solo con noi stessi. Goditi il vento, goditi i momenti, piangi, arrabbiati, urla se devi». Invita se stessa, e anche tutte le donne a celebrare i propri successi, «quelli grandi e quelli piccoli che nessuno vede» .«Una cosa mi fa stare male - confessa l’imprenditrice digitale - il pensiero fisso non sentirmi abbastanza. L’ho pensato anche di te, ma non lo meriti, sei abbastanza, lo sei sempre stata. Tutte le volte in cui non ti sei sentita abbastanza brava bella intelligente, lo eri, e se ti sentirai ancor così, questo è uno di quei momenti, pensa che le sfide più importanti sono solo, sempre nella nostra testa e solo con noi stessi». Anche la paura, sottolinea, va affrontata: «Se una cosa ti fa paura probabilmente è la cosa giusta da fare, solo rischiando si vince contro le insicurezze, alcune le sconfiggerai, ma capirai anche che va bene così, abbiamo tutti la scritta ’fragile’ sulla nostra pelle». Nel monologo di Chiara c’è anche spazio per la maternità: «Ho due bambini splendidi, diventerai una mamma anche tu, e sarai sempre la stessa persona, con gli stessi dubbi e insicurezze di sempre, i genitori crescono con te, è il lavoro più faticoso di tutti, ma le uniche persone che potranno giudicare il tuo operato sono i tuoi figli». Ferragni punta il dito contro la cultura «sbagliata che ci insegna ad essere solo mamme, che fa sentire in colpa le donne perché lavorando sono lontane tra i figli, e gli uomini mai. Se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, togliti ogni dubbio, probabilmente sei una brava madre, anche se non perfetta». «Essere una donna non è un limite. Lottate ogni giorno per cambiare le cose. Io ci sto provando anche in questo momento».
Ore 23. È il momento dei Pooh. Un medley dei grandi successi: da Amici per sempre a Chi fermerà la musica, passando per Pensiero e Piccola Katy. Il 6 luglio i Pooh torneranno insieme sul palco di San Siro per un grande evento live. Conclude l’esibizione del gruppo lo storico brano Uomini soli. Durante l’esibizione dei Pooh, Amadeus ha invitato tutto il pubblico a cantare con il batterista scomparso nel novembre 2020. E lui, Stefano, è comparso su un sipario trasparente nelle immagini di repertorio della vittoria del 1990 proprio al festival con Uomini soli.Commossi i compagni di una vita Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian e pubblico in piedi per il giusto omaggio al musicista. Dopo i Pooh si torna in gara con Elodie e il brano Due.
Ore 22,40 Piero Pelù si esibisce al Suzuki Stage, con la canzone «Gigante». Amadeus è andato a prenderlo all’uscita dell’Ariston, passando dalla platea. Poi si torna alla gara: sul palco dell’Ariston i Coma_Cose con L’Addio.
Ore 22,30. Dopo un excursus sul filo dell’ironia sulle sue canzoni degli inizi, «piuttosto brutte», dai musicarelli alla Befana Trullallà, Gianni Morandi trascina l’Ariston sulle note di «Bella Belinda». Poi l’esibizione di Ultimo con Alba.
Ore 22,15. Anche quest’anno il Fantasanremo irrompe al festival di Sanremo. La prima artista a prestarsi al gioco è Ariete che alla fine della sua esibizione chiede ad Amadeus di battere il 5. Missione compiuta e 10 punti portati a casa.
Ore 21,50. Blanco e Mahmood, vincitori di Sanremo 2022, tornano sul palco del’Ariston con il loro successo «Brividi». Poi è il turno di Marco Mengoni con Due vite.
Ore 21,32. Abito lungo nero scollato, una lunga stola bianca e sulle spalle la scritta «Pensati libera», che mostra prima di scendere - con sicurezza - la temuta scala dell’Ariston. Chiara Ferragni entra in scena sul palco di Sanremo, fa i complimenti ad Amadeus, «è troppo accogliente, sa che sono terrorizzata», e una dichiarazione d’amore per Morandi: «Amo Gianni, sono da sempre fan delle sue canzoni». L’imprenditrice scherza su se stessa, «sono mesi che faccio le scale del mio condominio e mi esercito a presentare», dice tutto di un fiato, e poi presenta Mr Rain.Mr. Rain, «Supereroi».
Ore 21,20. Inizia la gara, la prima cantante è Anna Oxa. Look scapigliato e total black lungo e casto, tatuaggi sulla mano sinistra, Anna Oxa è apparsa leggermente emozionata. «C’è voglia di stare insieme», ha detto rivolgendosi ad Amadeus prima di intonare il brano Sali. Poi sul palco è il turno di gIANMARIA, con il brano Mostro. Un braccialetto blu al polso destro: gIANMARIA, in occasione della giornata internazionale contro il bullismo e cyber bullismo ha voluto indossare il nodo blu, simbolo dell’impegno contro il bullismo in tutte le sue forme.
Ore 21,12. Roberto Benigni celebra la Costituzione e rende omaggio ai padri costituenti, «tra questi - dice c’era Bernardo Mattarella, il padre del presidente, al quale va il nostro applauso. Lei e la Costituzione avere avuto lo stesso padre - dice il premio Oscar rivolto al capo dello Stato - possiamo dire che è sua sorella». Sorridente, emozionato, Mattarella si è portato per due volte la mano sul cuore quando Benigni ha reso omaggio a suo padre Bernardo. Il presidente - accolto con entusiasmo dal pubblico in platea e galleria - ha applaudito in diversi momenti l’intervento del premio Oscar, ridendo alla battuta sul quarto mandato di Amadeus e poi apprezzando diversi passaggi: l’omaggio alla nascita del festival e alla musica regina delle arti, alla Costituzione celebrata come «la più bella che si potesse immaginare», all’articolo 11, «l’Italia ripudia la guerra» e poi, in due momenti, quando Benigni ha recitato l’articolo 21, dedicato alla libertà di pensiero e di espressione. Alla fine dell’intervento di Roberto Benigni dedicato alla Costituzione e alla libertà, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato l’Ariston.
Ore 20,53. Roberto Benigni sul palco dell’Ariston. In apertura scherza su Amadeus: «Sono felice che lei sia qui, presidente, ma le faccio notare una cosa: lei è al secondo mandato, Amadeus al quarto e ha già prenotato il quinto, pensa di fare il sesto, il settimo. Mi chiedo: è costituzionale? Presidente, bisogna fermarlo, è un colpo di stato, si è montato la testa, vuole pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo si vuole prendere tutto, è una dittatura».
Ore 20,45. Inizia con un minuto di silenzio il Festival di Sanremo 2023, in ricordo delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Poi Amadeus e Gianni Morandi presentano l’ospite d’onore della serata: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in sala con la figlia Laura. Quest’anno è il 75° anniversario della Costituzione. Gianni Morandi e il pubblico dell’Ariston cantano l’Inno d’Italia. «Vorrei che cantassimo tutti insieme», dice Morandi. Standing ovation finale, anche per l’orchestra, e applauso di Mattarella dal suo posto d’onore.
La presentazione
Sanremo, si parte. Martedì 7 febbraio (ore 20,40 su Rai1) inizia la 73ª edizione del Festival della canzone italiana. Da stasera i nostri lettori potranno votare la loro canzone preferita partecipando al sondaggio visibile in fondo a questo articolo e nei prossimi servizi dedicati al Festival. Questa sera al Teatro Ariston di Sanremo ci sarà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Ho il piacere e l’onore di annunciarvi che questa sera per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo sarà presente in sala il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella» ha spiegato in conferenza stampa Amadeus.
«Quest’anno è il 75° anniversario della Costituzione. Il Presidente Mattarella ha partecipato a una serie di iniziative e sembrava giusto, visto che la Costituzione parla anche di cultura, fare un omaggio anche alla cultura popolare. E Sanremo è un esempio di cultura popolare. Quella di Mattarella sarà un presenza simile a quella della Scala, il presidente assisterà come un normale spettatore alla prima serata del Festival di Sanremo». Sul palco Roberto Benigni farà un monologo sulla Costituzione facendo una lettura di circa quindici minuti: «Un intervento di grande profondità, ma anche leggerezza» ha chiarito il direttore Coletta. L’inno di Mameli sarà poi cantato da Gianni Morandi.
Gli artisti in gara stasera
In questa prima serata il pubblico ascolterà le prime 14 canzoni delle 28 in gara. Queste ultime saranno votate, in maniera disgiunta, dalle tre componenti di voto in cui è stata ripartita la Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web: la giuria della carta stampata e tv; quella delle radio; quella del web. A fine puntata, si conoserà una prima classifica parziale degli Artisti che si sono esibiti. Ecco i cantanti, in ordine di esibizione: Anna Oxa, gIANMARIA, Mr.Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei.
Ferragni: «Dai social porto la spontaneità»
La prima serata del Festival di Sanremo 2023 sarà senza dubbio la serata di Chiara Ferragni: «Cosa porto del mondo dei social network a Sanremo? Anzitutto la spontaneità. Ho sempre declinato l’invito di Amadeus, quest’anno ho pensato che fosse il momento giusto. Quindi chiedevo a chiunque consigli e aiuto. Tutti mi hanno detto: “Divertiti, goditela e sii spontanea”. Non sono attrice, non sono conduttrice, non posso portare altro sul palco che la mia spontaneità. Ci ho messo mesi per prepararmi, più che altro mentalmente. Il mio discorso? L’ho scritto tutto da sola». «Io in primis non mi sarei mai immaginata di essere a Sanremo. È il programma più visto d’Italia, ma io ho iniziato a seguirlo grazie ad Amadeus. Prima lo seguivano i miei genitori, le persone più grandi di me. Adesso è cambiato grazie ad Amadeus. È un inizio mio in tv? Mai dire mai nella vita». L’attesa è per Chiara Ferragni, ma il volto del Festival è sicuramente quello di Amadeus: «Eguagliare il record delle 13 partecipazioni al Festival di Sanremo di Pippo Baudo? No. Intanto cerchiamo di fare questa edizione e quella dell’anno prossimo, non avrei mai pensato di farne una e figuriamoci cinque. Il direttore artistico deve metterci la faccia».
Un Festival «open»
Sanremo 2023 sarà un festival «open». Fino a sabato 11 febbraio il segnale in streaming di Rai 1 sarà liberamente accessibile ovunque nel mondo dalle 20.00 alle 3.00 della notte. E’ stata disattivata, infatti, la modalità di geoprotezione del segnale. Lo stesso vale per il canale 4k, la Visual Radio, la versione LIS e le conferenze stampa in onda su RaiPlay.
Facchinetti: «Ricordiamo Stefano e Valerio»
Sul profilo social di Roby Facchinetti si legge: «Abbiamo accettato l’invito di Amadeus perché questo è il palcoscenico più prestigioso della musica italiana e perché avremo la possibilità di ricordare Stefano D’Orazio e Valerio Negrini, a 10 anni dalla sua scomparsa. E poi ci sarà il concerto che faremo proprio per restituire l’amore che migliaia di persone in questi anni ci hanno dimostrato e per riabbracciare il nostro pubblico. È ufficiale il 6 luglio torneremo insieme sul palco di San Siro per un unico grande evento live! Sarà un lungo viaggio nella musica dei Pooh…e ci saranno un sacco di sorprese. Vi aspettiamo tutti a San Siro!».
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