Sanremo, terza serata da record
Scopri i voti dei lettori de L’Eco

Alla fine della terza serata, Baglioni ha rivelato il posizionamento per fasce dei 10 Big in gara, in base al voto della giuria della sala stampa, che vale per il 30%.

La terza serata del Festival di Sanremo di Claudio Baglioni ha ottenuto in media 10 milioni 825 mila spettatori con il 51.60%. Un risultato eccellente, che migliora anche gli ascolti dell’anno scorso, quando la terza serata del festival di Carlo Conti e Maria de Filippi, dedicata alle cover dei successi del passato (tra gli appuntamenti più amati di Sanremo), aveva fatto registrare una media di 10 milioni 421 mila spettatori, pari al 49.68%.

Nella zona blu, la più alta, si sono piazzati Max Gazzè, Lo Stato Sociale, Ermal Meta e Fabrizio Moro. Nella zona gialla: The Kolors, Luca Barbarossa, Enzo Avitabile con Peppe Servillo. Infine in quella rossa: Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Mario Biondi, Giovanni Caccamo, Noemi.

Come hanno votato i lettori de L’Eco? Per il sondaggio lanciato dopo la prima serata del festival il risultato è molto simile ai giudizi della sala stampa. Si può votare fino a sabato sera, quando verrà decretato il vincitore di Sanremo.

Ecco le pagelle della terza serata del 68/o festival di Sanremo.

CLAUDIO BAGLIONI: Se il festival fosse durato due settimane, come scherzando aveva proposto alla Rai, magari avremmo potuto vederlo cimentarsi anche in una gara tra cuochi o improvvisare uno spogliarello. Fatto sta che tra imitazioni di Virginia Raffaele che imita Belen, la trasformazione nel replicante BaglionOne, la spalla a Nina Frassica e i duetti con gli ospiti, Claudio convince sempre di più. VOTO: 8.5

MICHELLE HUNZIKER: Look da dimenticare per la bella Michelle. E pensare che a vestirla stasera è l’azienda del marito. Padrona di casa sempre più a suo agio. Si percepisce la complicità con Favino. VOTO: 7.5

PIERFRANCESCO FAVINO: Continua a essere la vera scoperta. Meno incisivo quando si cala nei panni di Steve Jobs, stasera senza balli dalle movenze sensuali ha lasciato a bocca asciutta le sciure dell’Ariston (e tutte le fan a casa). VOTO: 7.5

VIRGINIA RAFFAELE: A sorpresa la mattatrice degli ultimi festival, fa la sua terza apparizione consecutiva a Sanremo. Sempre piacevole ritrovarla con la sua esuberante simpatia, con le sue battute pungenti. L’impresa è magistrale quando riesce a far fare a Baglioni l’imitazione di Virginia che imita Belen.

Insieme a Favino, perché non candidarli alla prossima conduzione? VOTO: 8.5

NEGRAMARO: la band pugliese si riprende quello che 13 anni fa il festival gli negò, eliminandoli quando si presentarono tra le Nuove Proposte. Emozione con il brano di allora Mentre tutto scorre e La prima volta, il brano di oggi. Rendono omaggio anche al padrone di casa duettando sulle note di Poster, con un arrangiamento rivisitato per l’occasione, «negramarizzato». Alla fine è standing ovation. Meritata e risarcitoria. VOTO: 8

JAMES TAYLOR: L’aveva detto, e l’ha fatto: La Donna è Mobile dal Rigoletto di Giuseppe Verdi versione Taylor, voce e chitarra per l’omaggio all’Italia chiesto da Baglioni. Poi torna nella sua comfort zone con l’hit di sempre Fire and Rain. Con Giorgia in Yoùve got a friend è magia, eleganza, poesia in musica. Se fossero in gara, la gara non avrebbe senso. Gli ospiti stranieri quest’anno si misurano con il contagocce, ma sono gocce di balsamo pregiato. VOTO: 8.5 GIORGIA: Perla preziosa. Voce che non teme rivali. Per lei un’apparizione fugace, ma di quelle che lasciano il segno per il duetto insieme a James Taylor. VOTO: 8

EMMA D’AQUINO: Sulla scia della gag di ieri con Franca Leosini, anche la mezzobusto del Tg1 si presta a un’intervista-inchiesta sul passerotto-non-andare-via di Sabato pomeriggio. Peccato che il tutto risulti un pò ripetitivo. VOTO: 6.5

GINO PAOLI E DANILO REA: Storia che omaggia la storia. L’inedito trio Baglioni-Paoli-Rea, interpreta ’La canzone dell’amore perdutò di Fabrizio De Andrè e ’Il nostro concertò di Umberto Bindi. Poi Baglioni si inchina davanti a Paoli per duettare su ’Una lunga storia d’amorè. Ogni ruga sul viso di Paoli è una carezza al cuore. VOTO: 9

NINO FRASSICA: Comicità surreale per il maresciallo Cecchini di Don Matteo a caccia dell’assassino di Memo Remigi. Divertente, se non fosse che già da tempo è ora di andare a dormire. VOTO. 7

CLAUDIO SANTAMARIA E CLAUDIA PANDOLFI: Arrivano per promuovere la fiction di Rai1 ’E’ arrivata la felicità 2’, e non sottrarsi alla tassa imposta dal direttore artistico: intonano Sarà per te e sono promossi. VOTO: 6.5

MUDIMBI - Il mago: Tormentone ammiccante, un pò rap, un pò reggae. Funziona e la giuria demoscopica lo fa volare in prima posizione. VOTO: 6.5

EVA - Cosa ti salverà: E’ brava la ragazza, che arriva da X Factor, con tanto di tatuaggi e piercing. Però si confonde un pò nel panorama delle belle voci femminili. VOTO: 6.5

ULTIMO - Il ballo delle incertezze: Il ragazzo ci sa fare. Il festival potrebbe dargli la possibilità che ancora non ha avuto. VOTO: 7.5

LEONARDO MONTEIRO - Bianca: Pezzo ben costruito per la voce di questo cantante dalle origini brasiliani che esplora il soul. VOTO: 6.5.

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