Gli Stadio vincitori della gara delle cover
Omaggio a Lucio Dalla - tutte le foto

«Abbiamo attraversato quattro generazioni, le nostre piccole storie sono ancora cantate» dicono i Pooh che fanno ballare e cantare la platea di Sanremo. Con grande gioia ed emozione.

«Non potevamo non coronare i nostri 5 decenni di carriera senza un passaggio al Festival, dove sia noi che Riccardo Fogli abbiamo vinto». È pooh-mania a Sanremo: la band italiana più longeva è stata invitata da Carlo Conti all’Ariston nell’anno delle celebrazioni per i 50 anni di storia e per la reunion a cinque con i ritorni di Stefano D’Orazio e di Riccardo Fogli.

Con un annuncio: un grande evento tv di cui saranno protagonisti con Carlo Conti e tanti ospiti l’11 marzo su Rai1 (titolo provvisorio «I Pooh - reunion») e per ricordare l’uscita a settembre del disco dal vivo (che sarà registrato a San Siro a giugno «Come un ultimo valzer») con quattro inediti e la sfilza di concerti tra stadio, palasport e Arena di Verona che accompagneranno le celebrazioni fino al 31 dicembre, quando la band si scioglierà definitivamente. «L’abbiamo sempre detto - spiega Roby Facchinetti - è una promessa di tanti anni fa: se avessimo avuto la fortuna di arrivare al 2016 era un’occasione che meritava un gran finale».

«Abbiamo richiamato Stefano e Riccardo. Certo, avremmo immaginato questo momento con il nostro poeta Valerio Negrini, ma lui non c’è più, anche se siamo sicuri che ci stia guardando da qualche parte e stia festeggiando insieme a noi» ha detto Roby.

L’idea dei festeggiamenti era nata da due concerti negli stadi di Milano e Roma, «poi sono diventati quattro con il raddoppio di San Siro e l’aggiunta di Messina. Ma le sorprese non sono finite, preparatevi: ce ne saranno altre». Tra queste l’evento all’Arena l’8 settembre: «Sarà l’occasione per condividere la nostra musica con tanti amici che verranno sul palco con noi. In tanti ci hanno fatto gli auguri e ci hanno detto ce vorrebbero esserci... vedremo. Perché come ha detto ieri sera il maestro Ezio Bosso: la musica è bella se si fa insieme».

E Riccardo Fogli, che chiede di cambiare il suo nome registrato nella rubrica del telefono con «Riccardo dei Pooh», scherza: «I miei amici mi chiedono di portare Madalina Ghenea. Non canta? Fa niente».

Stasera sul palco dell’Ariston sono stati protagonisti di un medley di sei loro canzoni, per poi cantare «Uomini Soli» nella versione originale che non poterono portare al Festival nel 1990, quando all’ultimo momento dovettero cambiare il verso con il riferimento al Corriere della Sera perché fu considerato pubblicità occulta.

All’Ariston durante la serata, si sono esibiti tutti i 20 big, divisi in gruppi da quattro. Il più votato di ogni gruppo sarà inserito nella cinquina finale per la votazione finale e la proclamazione del brano vincitore.

Sempre bellissima Madalina Ghena e incredibile Virginia Raffaele che interpreta, dopo Sabrina Ferilli e Carla Fracci, Donatella Versace. Più sotto tono Gabriel garko che scherza sulle battute che dai social media ai giornali fanno su di lui. Emozionante il momento con l’atleta Nicole Orlando.

Questi i gruppi con i vincitori di ciascuno:
1/o gruppo Dedicato - Noemi Un bacio a mezzanotte - Dear Jack Goldrake - Zero Assoluto Amore senza fine - Giovanni Caccamo e Deborah Iurato
Vincitore: Noemi

2/o gruppo Tutt’al più - Patty Pravo A mano a mano - Alessio Bernabei Amore disperato - Dolcenera Don Raffaè - Clementino
Vincitore: Clementino

3/o gruppo Elio e le Storie Tese Cuore - Arisa Tu vuò fà l’americano - Rocco Hunt Il mio canto libero - Francesca Michielin
Vincitore: Roco Hunt

4/o gruppo O’ Sarracino - Neffa Io vivrò (senza te) - Valerio Scanu Se perdo anche te - Irene Fornaciari La lontananza - Bluvertigo
Vincitore: Valerio Scanu

5/o gruppo La donna canone - Lorenzo Fragola ’A canzuncella - Enrico Ruggeri America - Annalisa La sera dei miracoli - Stadio.
Vincitori: Stadio
Gli Stadio si sono aggiudicati la vittoria al televoto.