Sanremo 2018, il festival dei record
I dieci video indimenticabili

Dal monologo di Favino che ha commosso tutti, alle gag divertenti di Despasito e Fiorello, è stato un Festival che oltre alle canzoni di qualità ha avuto anche momenti di commozione e divertimento.

Bergamo

1) Iniziamo dalla fine, il monologo di Favino che ha commosso tutti recitando un brano sulla condizione degli immigrati : «La notte...» tratto dal dramma di Bernard-Marie Koltès.

2) Torniamo all’apertura del Festival e al mattatore che come al solito non ha tradito le attese, Fiorello

3) Tra i momenti più cliccati sicuramente c’è il ballo Savino-Hunziker sulle note di Despacito.

4) Il magico duetto Baglioni-Laura Pausini

5) Il «dittatore» artistico Claudio Baglioni e l’indimenticabile duetto con Gianna Nannini sulle note di «Amore bello».

6) C’è anche Pippo Baudo, lo storico presentatore del Festival si riprende il «suo» palco

7) E tra i duetti non poteva mancare quello di Baglioni con Giuliano Sangiorgi dei Negroamaro, la canzone scelta è Poster, brano classico del cantautore romano.

8)Favino, Baglioni e Mannoia con «Mio fratello che guardi il mondo»

9) Momento di comicità che non delude mai quello delle imitazioni di Virginia Raffaele.

10) E infine non poteva mancare la proclamazione del vincitore e l’incoronazione di Fabrizio Moro e Ermal Meta. Sul podio anche Stato Sociale e Annalisa.

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Donata Fantini

7 anni, 3 mesi

e meno male che è finito ....

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Antonio Ronchi

7 anni, 3 mesi

Una delle cose che più ho apprezzato e che ritengo abbia dato subito uno slancio di gradimento a questa edizione è stata l’ abolizione delle canzoni eliminate.

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