Salute, i consigli di BergamoScienza
Tumori, nuove frontiere della ricerca

Ma a dirlo sono Lewis Braverman, della School of Medicine di Boston, autore della bibbia sulla tiroide che come titolo ha il suo nome: «Braverman’s thyroid», e Paolo De Fiore dell’Ifom, l’istituto di oncologia molecolare di Milano, medico e biologo capace di spiegarti i sogni e gli incubi di una cellula.

Perché le cellule vanno coccolate, i danni per quanto possibile prevenuti, perché spesso irreversibili. Come la carenza di iodio, responsabile del gozzo di Gioppino, ma anche di più tragici ritardi mentali, storicamente frequenti anche nelle nostre valli.

Quanto al cancro, «non esisterà mai il farmaco universale, chi lo dice o mente o vuole i vostri soldi - afferma De Fiore - perché esistono migliaia di malattie chiamate tumore che hanno diverse identità molecolari». Fortunatamente, il biologo spiega anche come la ricerca sta venendo a capo del problema.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 5 ottobre