Dovrebbe aprire a giugno il museo dedicato al pittore Carlo Ceresa. L’esposizione troverà sede nella casa che fu del pittore sangiovannese, considerano come uno dei migliori ritrattisti europei del 1600. I lavori stanno proseguendo e dovrebbero concludersi entro primavera - spiega il sindaco Oscar Mostachetti - Entro febbraio inoltre, chiuderemo le convenzioni con i privati che ci metteranno a disposizione antichi ferri, tipo chiavistelli del ’600 e del ’700. Per giugno dovremo concludere l’allestimento e quindi essere pronti all’apertura». Risalente probabilmente probabilmente al 1300-1400, l’edificio che diverrà sede del museo è in via San Francesco, nei pressi della parrocchiale, e fu proprietà della storica famiglia degli Zignoni.Il piano sotterraneo ospiterà una collezione di manufatti in ferro battuto del 1600, una sala per mostre itineranti e la sede dell’associazione dei coltellinai bergamaschi. Quest’ultimo gruppo disporrà di un maglio e di una forgia con cui periodicamente eseguirà dimostrazioni di lavorazione del ferro e dei coltelli. Al pianoterra, invece, ci sarà il locale per accogliere i visitatori dell’intero itinerario museale con una sala multimediale per la presentazione del percorso. Il primo piano sarà dedicato a Carlo Ceresa, il pittore sangiovannese nato nel 1609, riconosciuto dalla critica come uno dei migliori ritrattisti europei dell’epoca: vi troveranno posto opere del pittore e un archivio sull’attività artistica di Ceresa e probabilmente l’archivio storico di San Giovanni Bianco.
(25/01/2006)
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