Romano Arienti al Circolo artistico

Opere ad olio e acquerelli espone in questi giorni il pittore Romano Arienti al Circolo artistico bergamasco. Una serie di dipinti che rivela la piena maturità di questo artista bergamasco il quale, dopo le preziose lezioni apprese dall’abile e indimenticata maestra Alda Ghisleni, ha pure frequentato un corso serale di disegno alla nostra Accademia Carrara, riportando un vantaggio alle sue inclinazioni naturali. Ora, con questa sua personale Romano Arienti dimostra come la sua professionalità sia andata sempre più impreziosendosi.

Il figurativo di Romano Arienti non ha certo bisogno di particolari spiegazioni.

Esso è più che mai esplicito nelle immagini che riporta sulla tela o sul foglio da disegno, per cui il suo "linguaggio" pittorico è di immediata comunicabilità. Il disegno e il cromatismo stanno a testimoniare il possesso di ogni segno, sviluppato con piena libertà senza però mai venir meno alle fondamentali regole dell’anatomia, per quanto riguarda la figura, e delle prospettive in riferimento ai paesaggi. Delicate le sue nature morte. Il suo cromatismo è all’insegna della delicatezza, con accenti che si intensificano a seconda delle tematiche trattate. Ci troviamo di fronte ad una specie di miniantologica, in quanto Romano Arienti presenta opere che vanno dal 1974 al 2004, quindi trent’anni di pittura che ha trovato nelle numerose esposizioni finora realizzate, la conferma di una pittura che si impone all’attenzione del pubblico e alle positive affermazioni da parte della critica.

Giustamente, a tale riguardo, scrive nella presentazione Cesare Morali: «L’attività di designer svolta dal 1962 al 1967 ha certamente influito sulla produzione artistica di Romano Arienti. L’esame cronologico dei dipinti, delle esperienze dagli anni Settanta ad oggi, rivela una certa evoluzione nell’impianto e nella sintesi compositiva, ma sostanzialmente evidenzia la fantasia creativa molto personale del pittore, una singolare sensibilità cromatica ed una indubbia coerenza stilistica».

Lino Lazzari

Durata della mostra: fino al 17 marzo. Orari: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; chiuso il lunedì.

Circolo artistico bergamasco, via Tabajani 4 - Bergamo.

(08/03/2005)

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