Rachida piagnucola sempre
Ancora salva a Masterchef

Rachida, la concorrente di Masterchef di origini marocchine e bergamasca d’adozione (di professione fa la sarta a Sorisole), continua a far discutere per i suoi atteggiamenti, ma ha superato un altro gradino della competizione.

Rachida, la concorrente di Masterchef di origini marocchine e bergamasca d’adozione (di professione fa la sarta a Sorisole), continua a far discutere per i suoi atteggiamenti, ma ha superato un altro gradino della competizione.

Erano partiti in 20 partecipanti e, dopo la puntata di giovedì, sono rimasti in 13. Non c’è puntata in cui Rachida non faccia parlare di sé: questa settimana è riuscita a battibeccare con giudice Joe Bastianich che notoriamente non è un tenero.

È successo quando l’ospite internazionale, Graham Elliot, giudice di Masterchef Usa, le stava spiegando in inglese perché non aveva cucinato bene il piatto, una bisque di mais, dolce tipico del midwest che il presidente Obama aveva gustato a Chicago nel ristorante di Elliot.

Rachida ha fatto finta di aver capito quello che le era stato detto in inglese, ma Bastianich l’ha smascherata accusandola di non ascoltare mai. La concorrente bergamasco-marocchina, che ha 48 anni, si è sfilata il grembiule minacciando di andarsene.

Una scena che è stata il clou della trasmissione, la più commentata anche su Twitter, dove Rachida continua a essere la concorrente più chiacchierata con ben 5462 citazioni (quasi 800 in più della scorsa settimana). Rachida è stata però richiamata dai giudici mentre stava uscendo e, visto che c’era chi aveva fatto peggio di lei in cucina, se l’è cavata ancora una volta.

La bergamasca d’adozione continua a non piacere per il suo atteggiamento «piagnucoloso» e anche i suoi colleghi concorrenti la detestano, eppure è ancora lì. Nella successiva prova in esterna, Rachida, scelta per penultima, ha tentennato sulla grigliata di melanzane, ma ha avuto la fortuna di essere inserita nella squadra vittoriosa (si dovevano preparare piatti per un cocktail) e si è salvata per l’ennesima volta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA