Quando la luce diventa arte
Nuovo incontro a «DimoreDesign»

Proseguono gli appuntamenti serali di DimoreDesign Bergamo. Mercoledì 21 settembre Matteo Vivian - lighting Consultant area manager di Viabizzuno - e Giovanni Cutolo, Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione Fwd - Food wine and Design di Alba si racconteranno presso il Liceo classico «Paolo Sarpi», alle ore 21 in dialogo con Giacinto di Pietrantonio. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni esclusivamente online sul sito www.dimoredesign.it.

Viabizzuno, azienda leader nel settore della progettazione della luce - ha illuminato con i suoi allestimenti Casa dell’Arciprete, gioiello di architettura civile rinascimentale nel cuore di Città Alta e new entry del circuito delle dimore storiche. Viabizzuno è un’azienda che da ventidue anni raccoglie attorno a sé esperienza, conoscenza e ricerca per poter meglio esprimere il proprio modo di fare luce. La storia dell’azienda inizia nel 1994 dalla volontà e dall’esperienza illuminotecnica di Mario Nanni e oggi è azienda leader nel suo campo. Il pensiero progettuale di Viabizzuno si identifica nel suo logo, uno spazio bianco attraversato da due linee, una verticale, rigorosa, equilibrata, For m, ed una inclinata, irriverente nello spazio, ironica, fuori dagli schemi, Alvaline. Dal loro incrocio prende vita l’UpO, l’Ufficio progettazione Ombre, in cui lavorano 70 progettisti dalle esperienze e dalle competenze multidisciplinari; circa 130 sono gli addetti in tutta l’azienda, 6 gli showroom Viabizzuno a Milano, Roma, Napoli, Barcellona, Londra, Parigi e 38 gli spazi lampadina in tutto il mondo. Sono tantissimi gli edifici storici e culturali illuminati ad arte dai designer di Viabizzuno che hanno acceso teatri, chiese, musei e abitazioni private. Viabizzuno si dedica quotidianamente alla ricerca e alla progettazione di nuovi sistemi di illuminazione che siano in grado di soddisfare ogni esigenza di luce. Il titolo dell’allestimento di Viabizzuno per Casa dell’Arciprete è «Viabizzuno di grande bellezza».