Nuovo appuntamento con la stagione di prosa al Teatro Donizetti di Bergamo. In cartellone «Romeo & Giuliet» di William Shakespeare che la Fondazione del teatro Stabile di Torino-Progetto Urt porterà in scena da venerdì 27 gennaio a domenica 5 febbraio. La traduzione originale e l’adattamento teatrale sono di Marco Ponti e Pietro Deandrea su un progetto di Gabriele Vacis, che ne firma la regia, e di Roberto Tarasco.
Le luci e la scenofonia sono di Roberto Tarasco, le scene di Lucio Diana, i costumi della Sartoria Bassani, l’autore dei canti (e la voce) è Antonio Pizzicato, le fotografie in movimento sono di Carlo Gloria. Lo spettacolo vede Jurij Ferrini nel ruolo di Romeo e Sarah Biacchi in quello di Giuliet. Con loro sul palcoscenico anche Beatrice Schiros, Tommaso Banfi, Glen Blackhall, Stefania Maschio, Federico Vanni, Antonio Pizzicato, Andrea Pierdicca, Wilma Sciutto.
I biglietti saranno messi in vendita a partire da venerdì 27 gennaio alla biglietteria del teatro Donizetti che sarà aperta al pubblico dalle 13 alle 20.30. Per lo spettacolo della domenica dalle 14 alle 15.30
Costo dei biglietti: da 28 euro (platea e palchi) a 12 euro (gallerie).
Gli spettacoli avranno inizio alle 20.30; la domenica alle 15.30.
I protagonisti
Jurij Ferrini è nato a Napoli nel 1970. Nel 1994 si diploma alla Scuola di recitazione del teatro Stabile di Genova con la quale partecipa a “Drammi in famiglia”, “Isabella, tre caravelle e un cacciaballe” (1992), “Misto di coppie con farsa finale, La sorpresa dell’amore (1993), Il suicida, Riccardo III e Salvo (1993/94). Nel ’94 vince il primo premio del concorso nazionale “Wanda Capodaglio”. Nel ’97 è uno dei fondatori del “Progetto U.R.T (unità di ricerca teatrale). Dal 2001 è insegnante di recitazione alla scuola del Teatro Stabile di Genova.
Sarah Biacchi si diploma nel 2000 alla Scuola di Teatro di Bologna “A.Galante Garrone” e nel 2003 consegue il diploma di canto lirico al conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Dal 2000 ad oggi ha lavorato con i teatri di Parma, Bologna, Genova, nelle produzioni del Progetto URT (“Ivanov” nel 2004, “Locandiera” nel 2005) e nel giugno 2004 ha partecipato nel ruolo di Cherubino alla tournèe in Giappone delle Nozze di Figaro di Mozart per la produzione del teatro “Belli” di Spoleto (direttore d’orchestra Amedeo Monetti, regia di Lucio Gabriele Dolcini).
(25/01/2006)
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