Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 09 Giugno 2016
Piazza Vecchia verde (e non solo)
Ecco le foto in anteprima - Guarda
La 6a edizione della kermesse internazionale dedicata al paesaggio invita ad uscire dai sentieri prestabiliti, mentali e fisici per scoprire un pianeta al quale vale ancora la pena di pensare. Appuntamento dal 7 al 25 settembre a Bergamo.
Pensare wild, vivere green. L’edizione 2016 de I Maestri del Paesaggio, la kermesse organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione culturale Arketipos, che da sei anni porta a Bergamo i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale, dal 7 al 25 settembre rifletterà sul bisogno sempre più esplicito dell’uomo moderno di riconnettersi con la natura, importandola nel quotidiano. Con la partecipazione dei massimi esperti «green», Bergamo per 19 giorni si trasformerà in un osservatorio unico del paesaggio, fatto di provocazioni e sorprendenti rivelazioni.
A partire dai due principali e insoliti allestimenti di Città Alta: Piazza Vecchia, espressione della biodiversità del territorio bergamasco, diviene luogo di incontro tra uomo e natura con la rappresentazione di 5 paesaggi spontanei e Piazza Mascheroni, principale porta di accesso a Bergamo Alta - chiamata quest’anno ClubinoSquare in quanto interamente finanziata dalla Banca Popolare di Bergamo - vede protagonista la riscoperta del wild attraverso i divertimenti del parco avventura dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Gli allestimenti 2016 delle Green Square -Piazza Vecchia e Piazza Mascheroni a Bergamo Alta- nascono dall’energia creativa dei 16 studenti iscritti alla Summer School 2015 guidata dal Prof. Stefan Tischer, paesaggista di livello internazionale, laureato all’Ecole Nationale Superieure de Paysage ENSP Versailles, professore in Architettura del Paesaggio all’Università di Sassari Facoltà di Alghero con l’affiancamento di Annacaterina Piras, paesaggista, architetto e cartografo, entrambi co-fondatori del Programma Internazionale di ricerca LandWorks-Sardinia.
Al loro lavoro si aggiunge l’apporto della paesaggista Lucia Nusiner per gli aspetti vegetazionali, del lighting designer Maurizio Quargnale. A dare il proprio contributo per donare un nuovo volto a piazza Vecchia anche gli artigiani della manifestazione “Il Legno, dalla Natura alle Cose”. La passerella ondulata, cornice della biodiversità orobica, che prenderà forma nella piazza, sarà infatti, sarà realizzata dalle aziende Legnami Zanella, Losa Legnami, Sartirani Legnami, Società Legnami Paganoni, con l’Ing. Gianluca Pesenti che ha sviluppato il progetto strutturale. La passerella verrà realizzata mediante travatura in abete lamellare e massello mentre l’impalcato con tavole in larice spazzolato. Il tutto in color miele.
Gli allestimenti delle location sono un esercizio che quest’anno conoscerà una nuova evoluzione: la luce è protagonista di suggestive installazioni, con la collaborazione di grandi professionisti del settore. In particolare Clay Paky, azienda bergamasca leader mondiale nella produzione di proiettori automatizzati, con la consulenza dello scenografo Sebastiano Romano, donerà a Bergamo un volto nuovo congiungendo Bergamo Alta e Bassa, attraverso la forza evocativa della luce, per raccontare la bellezza della natura selvaggia e immergere gli spettatori in una dimensione di incanto. La luce diventa quindi elemento fondante delle emozioni, esaltando le architetture preesistenti: Porta San Giacomo, Torre della Campanella, Piazza Vecchia, Torre del Gombito, Piazza Mercato delle Scarpe.
Altra straordinaria musa dell’edizione 2016 sarà la biodiversità orobica, come testimoniato dalla LandscapeRoute, il percorso circolare che partirà e arriverà in Piazza Vecchia snodandosi nel Parco dei Colli, esempio concreto di una connessione/cerniera tra l’originale spontaneo e l’innovativo, espressione possibile di una città vivibile immersa nel verde. Bergamo, dopotutto, è la congiunzione perfetta tra il wild e lo smart, le attività agricole e i paesaggi incontaminati, le attività produttive e i patrimoni dell’UNESCO, la città avveduta e l’orizzonte avventuriero, palcoscenico naturale per I Maestri del Paesaggio.
l momento clou della riflessione sul wild si avrà con l’International Meeting of the Landscape and Garden, il 23 e 24 settembre al Teatro Sociale, evento di punta di tutta la manifestazione, vetrina d’eccezione durante la quale appassionati e specialisti del settore potranno incontrare relatori di fama nazionale e internazionale. La manifestazione si conclude con un “fuori rassegna” il 30 settembre con l’Arboricolture Seminar che propone un approfondimento della conoscenza dell’architettura degli alberi attraverso il contributo della biologa vegetale canadese luminare a livello mondiale Jeanne Millet. Qui la presentazione e i dettagli sulla manifestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA