Perchè Sanremo è... Sanremo
tra canzoni, risate e chiacchiere online

La Pausini commossa con la giacca di «Laura se n’è andata e non ritorna più» del 1993, l’abito tigrato della «valletta» supersonica Madalina Ghenea (che bella che è!), la simpatia (e ci voleva) di Virginia Raffaele che imita Sabrina Ferilli, pure il belloccio che piace tanto Gabriel Garko (tra qualche papera e molti sorrisi), con un Carlo Conti che non sbaglia mai.

Nel mezzo ci sono le canzoni con il giovane Lorenzo Fragola che rompe il ghiaccio. E un tocco di Italia vera: Giuseppe Ottaviani, 100 anni a maggio, che parla dell’amore per sua moglie, la passione per lo sport e le sue vittorie, oltre al segreto dell’eterna giovinezza: mangiare insalata.

E poi abiti, strass e piume (il tigrato dimentichiamocelo...), con le prime dieci canzoni da ascoltare (e riascoltare), tra gli Stadio e Arisa, i Bluvertigo ed Enrico Ruggeri, fino alla comicità di Aldo, Giovanni e Giacomo. Più nazional-popolare di così.... Anche se la Raffaele-Ferilli strappa più risate e applausi.

La serata si chiude con la grande musica di Elton John e i continui applausi per una voce e un autore strepitoso. Infine Maître Gims per un Sanremo internazionale e molto seguito, come c’era da aspettarsi dato il calibro degli ospiti. E senza le polemiche che ci si aspettava.

Noi il festival lo guardiamo con voi. E ci piace raccontarlo con questa gallery fotografica. Immancabile il voto alla canzone preferita. Voi cosa ne pensate?