Parodi presenta i palinsesti Rai:
«Non snaturerò la Vita in diretta»

«Sono emozionata, ma anche piena di entusiasmo e voglia di fare: entrare a far parte di una grande famiglia come la Rai è certamente una scommessa importante, senza rinnegare il passato». Parole di Cristina Parodi che condurrà «La vita in diretta»

«Sono emozionata, ma anche piena di entusiasmo e voglia di fare: entrare a far parte di una grande famiglia come la Rai è certamente una scommessa importante, senza rinnegare il passato. Cercherò di fare del mio meglio, e non essendo proprio una debuttante sono ottimista, del resto al mio fianco ho oggi una squadra di grandi professionisti».

Luminosa e più bella che mai Cristina Parodi, 49 anni, nel suo abito bianco, con tacchi vertiginosi color oro, si racconta all'Ansa. La Rai ha scelto lei come padrona di casa per presentare i palinsesti agli sponsor a Roma, negli studi Dear, alla presenza delle star di Viale Mazzini e dei vertici del servizio pubblico: in platea siedono il vicedirettore generale Antonio Marano e i direttori di Rai1 Giancarlo Leone, di Rai2 Angelo Teodoli, di Rai3 Andrea Vianello, di Rai Fiction Eleonora Andreatta e Lorenza Lei, presidente di Rai Pubblicità, che la giornalista e conduttrice cita come «esempio».

La moglie del neosindaco di Bergamo Giorgio Gori passa armi e bagagli su Rai1, dove condurrà «La vita in diretta» insieme a Marco Liorni e al posto di Paola Perego. L'obiettivo è contrastare «Pomeriggio cinque» di Barbara D'Urso. Dopo aver lasciato Mediaset dove nel lontano 1992 inaugurò il Tg5 come mezzobusto delle 13, poi padrona di casa di «Verissimo», ha traslocato a La7, dove i suoi «Cristina Parodi Live» e «Cristina Parodi Cover» sono stati chiusi in anticipo per ascolti al di sotto delle aspettative. Una carriera dignitosissima per una signora della tv che ha fatto del garbo e della misura la sua cifra stilistica.

Come sarà La vita in diretta di Cristina Parodi? Per il programma si era parlato anche di un cambio di titolo.

«No, spero di no: ho sempre guardato la trasmissione e trovo che il titolo sia bellissimo e non è assolutamente mia intenzione snaturare il programma. Certo, poi cercherò di dargli una mia impronta ma senza troppi stravolgimenti».

In questo periodo si parla molto di cronaca, omicidi in tv, non pensa che si stia arrivando quasi a un modo troppo morboso di trattare certi argomenti?

«Infatti la cronaca rimarrà alla “Vita in diretta”ma parleremo anche di altro, senza spiare troppo dal buco della serratura. Affronteremo anche altri temi importanti, che riguardano soprattutto il sociale, ma non solo, l'Italia è anche altro. Poi, certo, se è la notizia del giorno, non potremo ignorarla. Ma stiamo ancora lavorando con gli autori: ho portato da La7 uno dei miei, ma il resto della squadra è tutta targata Rai, non abbiamo deciso nulla».

Lo scorso anno ha avuto un pre-debutto su Rai1 con «Così lontani, così vicini», condotto con Al Bano, in molti sono rimasti sorpresi dal suo modo inatteso di porsi davanti alla narrazione senza moralismi.

«Sono contenta: faccio i miei auguri a Paola Perego che sono sicura farà un ottimo programma, è una sorta di staffetta la nostra».

Suo marito Giorgio Gori nel frattempo è diventato sindaco Pd di Bergamo.
«Sono felice per Giorgio, se lo merita, ha lavorato tanto. Questa è stata una stagione importante per entrambi: ci aspettano grandi sfide, nella vita si può ricominciare, ci sono sempre nuove partenze. Mi spiace solo non potergli stare più vicino perché devo stare di più a Roma, ma ci sono tanti modi per sostenersi a vicenda. Siamo una squadra».

Inoltre Cristina Parodi ha avuto anche il tempo per scrivere un libro «Sei perfetta e non lo sa», edito da Rizzoli: «È rivolto a tutte le donne: è un manuale per insegnare la moda semplice, per le regole base su come vestirsi in tutte le occasioni che si presentano e a seconda dei vari fisici diversi di ognuna».

Nicoletta Tamberlich

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