Oltre un migliaio di persone, più degli ultimi anni, hanno assistito al tradizionale concerto di Natale, organizzato dal Centro Missionario Diocesano nell’ambito della campagna «Condividi la gioia. Per un Natale al cuore della missione», in collaborazione con Pro Jesu onlus, Credito Bergamasco e Ascom. Nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna, a metà concerto, sono stati premiati i tre missionari bergamaschi che, per il loro impegno sociale e pastorale, hanno vinto il premio Papa Giovanni XXIII. «Consegniamo idealmente il premio a tutti i missionari bergamaschi» ha detto don Giambattista Boffi, direttore del Cmd, riferendosi ai circa 750 missionari impegnati nel mondo. Prima di consegnare il premio è intervenuto il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi:«La chiesa è una grande orchestra con tante voci e tanti strumenti e i missionari sono i nostri solisti. Essi non possono cantare senza un’orchestra e un coro alle spalle, così come senza solisti, l’orchestra non è completa. Ogni voce della comunità è necessaria e i missionari hanno bisogno che la comunità li sostenga». Il parroco di Almé, Mansueto Callioni, ha ritirato il premio per madre Gina Gamba, canossiana impegnata nel campo sanitario in Africa, ora in Togo. Poi è toccato a Lorenzo Valoti, cugino omonimo di padre Valoti, saveriano di Alzano, missionario in Bangladesh. Il premio al comboniano padre Alberto Ferri, defunto il 16 ottobre scorso, missionario in Ecuador, è stato consegnato al responsabile del gruppo missionario parrocchiale di Cologno al Serio, Sergio Adobati, dal vescovo e dal vicario generale, don Davide Pelucchi che lo ha conosciuto personalmente. Presenti al concerto anche monsignor Aldo Cavalli, nunzio apostolico in Colombia, monsignor Lino Belotti, vescovo emerito ausiliare di Bergamo, Enrica Foppa Pedretti, assessore attività produttive del comune, Piercarlo Ghinzani della Pro Jesu, Alessandro Guerini e Fabio Buttarelli del Credito Bergamasco, Alessandro Riva dell’associazione Bergamo Vivere, Oscar Fusini dell’Ascom, e monsignor Gianni Carzaniga, parroco di Sant’Alessandro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA