Domenica 8 luglio alle 21 al Piazzale della Celadina di Bergamo, nell’ambito della Festa dell’Unità, si terrà uno spettacolo di Paolo Hendel (ingresso gratuito). Il comico proporrà un nuovo monologo in cui ci offre un altro capitolo della sua personale ed esilarante rilettura del mondo, questa volta allargando l’orizzonte fino all’origine dell’umanità.
LO SPETTACOLO
Il bipede barcollante
«Un bel giorno l’uomo abbandona la sua comoda e sicura andatura a quattro zampe e conquista la posizione eretta, una posizione ben più precaria e instabile. Inizia così il difficile e travagliato cammino della specie umana, dalla scimmia a Bruno Vespa. E’, questo, un risultato di cui andare fieri? E ancora: si può parlare di vera evoluzione, trattandosi di Vespa, l’inventore dell’ormai mitica figura del giornalista-maggiordomo? Bruno Vespa, ovvero dall’Homo Erectus all’Homo Semipiegatus...»
Questa e altre le domande che Hendel si pone mentre ricostruisce il cammino evolutivo dell’uomo.
Il bipede barcollante è un monologo sull’uomo e le sue fragilità, sull’uomo e le sue tante paure... Prima fra tutte la paura delle malattie. E qui Hendel ci racconta, descrivendola con dovizia di particolari, una sua più che personale esperienza di check-up, con relativi aghi, tubi, sonde e sondine infilati senza mezze misure un po’ dappertutto, contenitori di plastica sfacciatamente trasparenti con dentro i campioni da consegnare all’istituto di analisi aspettando il proprio turno in coda con altri compagni di sventura, ognuno con il suo barattolino stretto tra le mani, a sbirciare i contenitori degli altri per fare i debiti raffronti... Con la consueta bravura Hendel riesce a trasformare, con leggerezza, un argomento di per sè non facile nè allegro in una imperdibile occasione di gioco e di irresistibile riso liberatorio.(06/07/2007)
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