Nozze di Clooney e Amal a Venezia
La festa in un palazzo «bergamasco»

C’è un po’ di Bergamo nel matrimonio scintillante tra George Clooney e Amal Alamuddin. I due promessi sposi, che lunedì 29 settembre nel municipio di Venezia diranno il fatidico sì, hanno infatti scelto per la festa di nozze - cominciata già ieri - il lussuosissimo hotel Aman Canal Grande.

C’è un po’ di Bergamo nel matrimonio scintillante tra George Clooney e Amal Alamuddin. I due promessi sposi, che lunedì 29 settembre nel municipio di Venezia diranno il fatidico sì, hanno infatti scelto per la festa di nozze - cominciata già ieri - il lussuosissimo hotel Aman Canal Grande, all’interno di Palazzo Coccina-Tiepolo-Papadopoli, costruito nel XVI secolo per volontà di una ricca famiglia di mercanti bergamaschi.

Si trattava della famiglia Coccina, di provenienza bergamasca e trasferitasi a Venezia, dove era entrata a far parte del patriziato veneziano. I Coccina affidarono la costruzione del palazzo all’architetto Giangiacomo dei Grigi, anch’egli bergamasco, scelto probabilmente perché aveva portato a termine il palazzo che sorgeva di fronte a quello voluto dalla famiglia Coccina. Il cantiere della grande casa iniziò probabilmente nel 1560 per terminare nel 1570.

La famiglia Coccina, che restò nel palazzo per poco meno di duecento anni, lo arricchì di numerose opere d’arte, tra cui alcune tele realizzate da Paolo Veronese. Il palazzo passò di proprietà quando la famiglia Coccina si estinse. Nel 1748 furono i Tiepolo a diventare proprietari della casa, che a loro volta arricchirono di decorazioni e dipinti.

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