«Noi & Springsteen»: giovedì serata al «Druso» di Ranica

Il clima è di festa e la musica non manca. A quella ci pensano le prime sei band classificate all’ultimo contest «Cover Me»: il vincitore Tommy Mauri, Luca Milani & The Glorious Homeless, Elda, Veronica Howle & Full Band, The Crowsroads e Franky & The Blind Zeroes. Ospite Marco Biondi. Tutti suoneranno la cover di partecipazione al concorso e due brani originali, prima di concludere la serata con una jam collettiva.

All’inizio, insieme ai saluti di prammatica, verrà presentato il video «The Ties Thad Bind», poi il direttivo di «Noi & Spingsteen» avrà modo di illustrare il ricco programma di iniziative previste per il 2023. Stavolta il fondatore del sodalizio Alberto Lanfranchi non si è fatto mancare nulla. Accanto alla realizzazione del dvd «On The Road» che racconta le esperienze dei fan sulla strada del Boss, viene presentato al pubblico il primo album di «Cover Me», un doppio vinile con 15 cover tra le 165 ascoltate negli ultimi tre anni del concorso per bande e solisti. Durante la serata, tra l’altro, verrà realizzato un videoclip promozionale che «Noi & Springsteen» utilizzerà per due campagne importanti a livello nazionale.

Per il 2023 il sodalizio ha programmato diverse iniziative: il concerto di Jesse Malin, il 23 febbraio, al «Druso», il 30 marzo la presentazione della quarta edizione di «Cover Me» e la pubblicazione dell’album omonimo. Le fasi eliminatorie del contest sono fissate tra maggio e luglio, mentre sempre d’estate sono previste due date di «Cover Me Live» con le band che hanno fatto la storia del concorso. Il momento clou dell’anno per «Noi & Springsteen» è tra il 1° e il 3 settembre con una tre giorni interamente dedicata al Boss, con tanto d’incontri, concerti, approfondimenti e la mostra fotografica «Fan In Tour» allestita con i migliori scatti realizzati durante i tre concerti italiani di Bruce.

Americano di New York, Jesse Malin è un cantautore di classe. All’inizio della carriera ha collaborato con alcune band, Heart Attack e D Generation, poi s’è messo in proprio a seguir la via del cosiddetto rock urbano d’America. Come riferimenti imprescindibili ha lo stesso Springsteen, ma anche Neil Young, Steve Wynn e Paul Westerberg.

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