Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 15 Gennaio 2020
Niccolò Fabi al Creberg Teatro
Poi il tour in Europa
Lo spettacolo è una vera e propria esperienza in cui immergersi totalmente, lasciandosi trasportare da due ore ininterrotte di musica.
Prosegue con grande successo di pubblico il nuovo tour di Niccolò Fabi. Protagonista sui palchi dei principali teatri italiani, il cantautore romano presenta al pubblico i brani del suo nuovo album «Tradizione e Tradimento» e le canzoni del suo repertorio, riproposte al in una nuova veste musicale. Martedì 29 gennaio sarà al Creberg Teatro Bergamo alle 21.
Lo spettacolo è una vera e propria esperienza in cui immergersi totalmente, lasciandosi trasportare da due ore ininterrotte di musica. Un movimento continuo in cui le parole e il suono si mescolano con un nuovo immaginario visivo. La scoperta, e il conseguente stupore, di un mondo in cui al centro di tutto rimane la musica. Un emozionante viaggio ricco anche di quelle sperimentazioni sonore che caratterizzano il nuovo album «Tradizione e Tradimento».
Sul palco insieme a Niccolò Fabi (voce, chitarra e piano) presenti gli amici e colleghi Roberto Angelini (chitarre, Arp e cori), Pier Cortese (chitarre, Ipad e cori) Alberto Bianco (basso, chitarre e cori) Daniele «mr Coffee» Rossi (synth, piano e moog) e Filippo Cornaglia (batteria, elettronica e glockenspiel).
Disponibile in tutti i negozi di dischi, in digital download e sulle piattaforme streaming, «Tradizione e sentimento» è un album che parla di scelte e che rappresenta esso stesso una scelta: quella di scrivere solo quando si è mossi da una reale ispirazione e necessità. Scritto e registrato tra Roma e Ibiza il disco è il risultato di un lavoro corale che vede alla produzione artistica Niccolò Fabi insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese, storici amici e compagni di viaggio e di palco.
Determinante sui tre brani, «Amori con le ali», «Nel blu» e «A prescindere da me», la collaborazione, dal suo studio di Ibiza, con Costanza Francavilla, musicista e produttrice romana. Yakamoto Kotsuga, produttore e compositore di colonne sonore, ha invece caratterizzato l’arrangiamento di «Io sono l’altro». Completano la squadra che ha collaborato al disco Riccardo Parravicini che lo ha registrato e mixato, e i musicisti Daniele «mr Coffee» Rossi, Fabio Rondanini e Max Dedo.
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