#museums4italy, l’arte si mobilita per l’arte
I musei di Bergamo devolvono gli incassi

La foto è quella della distruzione ma lo slogan è di solidarietà: #museums4italy. Per domenica 28 agosto, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha invitato gli italiani ad andare al museo perchè «tutti gli incassi dei musei statali saranno destinati ai territori terremotati».

Un giorno di arte per l’arte e di vicinanza alla vittime del Sisma, alle loro famiglie, a chi ha perso tutto ma anche per i tanti monumenti danneggiati o distrutti di una meravigliosa parte d’Italia. Questa prima misura straordinaria, si aggiunge a quelle già previste e alle ulteriori misure del governo e il MIBACT destinerà gli incassi dei musei del 28/8 a interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma.

Il tempestivo invito del ministro nei giorni scorsi è stato accolto da molti ed ha innescato un effetto a catena che coinvolgerà domani gran parte delle istituzioni culturali del paese. Ad esempio il presidente dell’Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), nonchè direttore del Museo diocesano tridentino, Domenica Primerano, ha a sua volta invitato tutti i musei soci e i musei ecclesiastici che ancora non aderiscono all’Amei a devolvere l’incasso della domenica (o di un altro giorno, qualora la domenica coincidesse con il turno di chiusura del museo) alle popolazioni terremotate.

Federculture ha accolto con con favore Museums4Italy e invitato “tutte le realtà culturali e museali anche non statali, associati a Federculture e non, a mettere in campo un’analoga disponibilita» Lo stesso ha fatto Civita Cultura Holding S.r.l., insieme alle società controllate presenti su tutto il territorio nazionale.

Molte le iniziative intraprese in questa direzione dalla singole città o regioni. Anche gli incassi di tutti i musei di Bergamo di domenica 28 agosto saranno devoluti interamente, dalla Carrara alla Gamec fino a tutti i musei civici bergamaschi.

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