Mostre ed esposizioni, in via Lunga torna la Bergamo Arte Fiera

Con la primavera nell’aria sta per tornare la bellezza di Bergamo Arte Fiera (Baf), la mostra mercato di Promoberg dedicata all’Arte moderna e contemporanea giunta alla 17esima edizione.

L’evento è di scena dal 25 al 27 marzo 2022 alla Fiera di Bergamo e porta nel capoluogo orobico ottantasei gallerie d’arte tra le più quotate del panorama nazionale, provenienti da undici regioni italiane, a cui si sommano undici realtà tra editoria, librerie e istituzioni, il tutto distribuito su settemila metri quadrati di superficie (padiglione B + foyer centrale). La regione più rappresentata è la Lombardia (46 gallerie) seguita dal Veneto (12 Gallerie), Piemonte (11 Gallerie), Emilia Romagna e Toscana (7 Gallerie a testa). A livello provinciale invece, quella più rappresentata è Milano (16 gallerie) seguita da Brescia (11 Gallerie), Torino (8) e Bergamo (7).

Baf è uno degli eventi più apprezzati del panorama artistico nazionale, grazie alla pregevole proposta delle gallerie che affiancano alle opere di artisti già affermati in tutto il mondo, nuove correnti e pittori emergenti tutti da scoprire e da valorizzare. La ricchezza di articolazioni tematiche, prive di divisioni in settori, permette al pubblico di esplorare lungo un percorso elegante e dai tratti museali, le diverse anime dell’arte che spazia dal Novecento sino alla produzione attuale.

Esposizioni ed eventi

La mostra mercato organizzata da Promoberg come da tradizione ha due «anime» ben precise: quella espositiva (nel padiglione B, curata da Gianni Zucca) con migliaia di opere in bella evidenza, e quella dedicata agli eventi collaterali (curata nel foyer centrale del polo fieristico da Sergio Radici), mai come quest’anno così ricca di appuntamenti, tra cui (nel weekend) diversi talk su temi di grande attualità e (per tutta la durata di Baf) tre mostre ‘personali’ dedicate a Marcello Morandini (Opere), Gianfranco Meggiato (Opere) e Maurizio Buscarino (Persona. La poetica dell’immagine di un fotografo artista).

«Dopo il necessario posticipo della manifestazione deciso a fine dicembre insieme ai galleristi, siamo riusciti a ripresentare Baf in tempi rapidi, aprendo così il calendario fieristico di Promoberg come da tradizione nel segno della bellezza dell’arte e della cultura – dichiara Fabio Sannino, Presidente di Promoberg -. Un plauso e un ringraziamento a Gianni Zucca e Sergio Radici per aver gestito con efficacia le nuove dinamiche imposte dall’emergenza sanitaria; ai galleristi e agli artisti che, pur in alcuni casi con molte difficoltà, hanno deciso di non mancare a Baf, dando fiducia a un evento che si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama nazionale dell’arte moderna e contemporanea. La nostra mostra mercato è da molti anni uno degli eventi più apprezzati del panorama artistico nazionale, grazie all’attenta scelta delle opere da parte delle oltre ottantacinque gallerie d’arte provenienti da tutta Italia, che consentono al pubblico di ammirare sia opere di artisti già affermati in tutto il mondo, sia nuove correnti e artisti emergenti da scoprire e valorizzare. Baf propone opere molto importanti, sia in termini artistici che di valore economico, di artisti famosi e dal mercato consolidato, ma è anche un trampolino di lancio per i giovani artisti alla ricerca della giusta visibilità».

«Dall’inizio della pandemia il settore delle gallerie d’arte è andato in grande difficoltà – spiega Gianni Zucca, responsabile dell’area espositiva di Baf -: essere riusciti, dopo due anni di sostanziale fermo del settore, a portare a Bergamo quasi novanta gallerie di grande qualità e spessore, è già di per sé un bel successo. Ripartire non è facile, ma gli operatori, grazie anche a Baf, stanno ritrovando maggiore fiducia e non vedono l’ora di tornare a confrontars. Il pubblico troverà opere di elevata qualità, che spaziano dai grandi Maestri del Novecento alla produzione attuale, con artisti già affermati o che si stanno facendo notare non solo in Italia. Il bello di Baf sta proprio nella sua capacità di offrire ai visitatori una variegata proposta artistica in grado di appassionare le tante visioni di un pubblico molto dinamico ed eterogeneo».

Focus sulle arti visive

«Bergamo Arte Fiera ha sempre cercato di caratterizzarsi dagli altri appuntamenti di settore realizzando iniziative collaterali legate alla storia dell’Arte, consentendo così al pubblico di conoscere e approfondire tematiche anche meno note ma di grande rilevanza e interesse culturale – spiega Sergio Radici, curatore degli eventi collaterali di Baf, storico promotore di arte a 360 gradi, con Bergamo Antiquaria (innovata poi in Italian Fine Art) dedicata all’alto antiquariato, e Bergamo arte fiera -. Quest’anno in particolare abbiamo un focus sulle arti visive, con l’esposizione fotografica di Maurizio Buscarino, che contempla attraverso scatti fotografici l’animo umano, le sue incertezze, le contraddizioni, gli istanti di vita di soggetti di assoluta umanità; e il volume con protagonista Aldo Tagliaferro, realizzato da Silvana Editoriale presentato da Cristina Casero, per una visione unica di uno dei momenti più contrastanti del secolo scors o. Tutto da seguire anche il convegno “Il ruolo degli Artisti per la crescita culturale del nostro territorio”, con la partecipazione di Alberto Nacci, Ugo Riva, Valentina Persico, Giorgio Berta e Romina Russo. Cinema d’autore poi con il docufilm dello stesso Alberto Nacci (regista) che indaga attraverso i protagonisti dell’Arte contemporanea le loro passioni, interpretazioni e lettura della realtà che li circonda con particolare riferimento alla pandemia che ormai accompagna la nostra vita da circa due anni. Il talk con Alberto Fiz e Tullio Leggeri è un confronto intrigante sull’Arte che si divide tra passione e investimento, con due personalità diverse per estrazione e cultura».

Merita un approfondimento anche ArteMorbida, un magazine dedicato all’Arte tessile che trova spunto ed espressione nell’arte contemporanea quale riferimento per le nuove proposte del design tessile, e l’iniziativa di Vanilla Edizioni che presenta con Diego Santamaria «Arscode, il Gioco dell’Arte» che consente al pubblico di mettersi in gioco e capire quanto conosca davvero il settore dell’arte.

Durante i tre giorni di Baf, tre ‘personali’ di grande appeal, con l’esposizione di alcune opere di Gianfranco Meggiato e Marcello Morandini e gli scatti del fotografo Maurizio Buscarino. Due grandi sculture di Gianfranco Meggiato (1963, Venezia) «Verso la Libertà» e «Oltre», sono pronte ad accogliere i visitatori all’ingresso della Fiera di Bergamo

Un ulteriore elemento distintivo di Baf 2022 è infine rappresentato dalle opere di Marcello Morandini e Gianfranco Meggiato. L’esposizione della Fondazione Morandini evidenzia le straordinarie capacità espressive del Maestro che spaziano dalla scultura all’Architettura e al design. All’esterno e all’interno della Fiera le due sculture monumentali di Gianfranco Meggiato sono un ulteriore e significativo tributo che un artista internazionale dedica a Bergamo Arte Fiera.

Informazioni utili

Orari di Baf: venerdì 15-20, sabato e domenica 10-20.
Si consiglia l’acquisto del ticket sul sito della manifestazione www.bergamoartefiera.it. Biglietto intero 10 euro, ridotto (over 65) 8 euro; Biglietti Online: intero 9 euro; ridotto 7 euro. Obbligatorio Green pass rafforzato (per il pubblico), green pass base (lavoratori e pubblico straniero) e mascherina chirurgica.
Tutte le informazioni e il calendario degli appuntamenti su www.bergamofiera.it

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