Mostra e convegno su Primo Levi

In occasione della Giornata della Memoria 2008 l’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Bergamo e con il sostegno di alcune librerie della città accoglie la mostra itinerante «Primo Levi, i giorni e le opere» (dal 20 gennaio al 3 febbraio , con inaugurazione sabato 19 alle 18.30, al Palazzo dell’ex Ateneo, Bergamo Alta) e promuove il convegno «Se questo è un uomo e le sue versioni» (sabato 19 ore 15, Teatro Tascabile, Bergamo Alta).La mostra, prodotta dal Centre d’Histoire de la Résistance et de la Déportation di Lione per cura di Philippe Mesnard e Carlo Saletti, è stata presentata a Torino dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, dei Diritti e della Libertà, nella versione italiana realizzata da Alberto Cavaglion ed Elisabetta Ruffini. L’opera non solo intende ricordare l’autore torinese nel ventennale della sua morte (11 aprile 1987), ma lo ripensa come uno dei più significativi intellettuali del Novecento. Un’occasione per conoscere la figura di Primo Levi attraverso una complessa tessitura di immagini e di situazioni: il chimico, lo scrittore, il testimone, l’editorialista ed il drammaturgo.
Il convegno affronta invece la genesi del testo più noto di Levi, «Se questo è un uomo» e muove dalla convinzione che la memoria sia un esercizio di racconto teso ad individuare le forme per un’autobiografia collettiva.
Intervengono: Elisabetta Ruffini (Isrec Bergamo), Rosanna Sfragara e Giovanna Scardoni (attrici teatrali), Pietro Crivellaro (Teatro Stabile di Torino), Gianfranco De Bosio (regista), Frediano Sessi (Università degli Studi di Mantova) e Daniele Jalla (Presidente Comitato Italiano International Council of Museums).

(15/01/2008)

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