Masterchef 2022, la vincitrice è Tracy Eboigbodin

A vincere l’undicesima edizione di Masterchef è Tracy Eboigbodin, 28 anni, veronese di origini nigeriane, cameriera da molti anni in un albergo. A sfidarla in semifinale Lia Valetti, trentenne, bancaria di Verona, uscita a un passo dalla finale; il giovanissimo e talentuoso Carmine Gorrasi, Carmain o Carminiello per gli amici di MasterChef, autodidatta, e Christian Passeri, 20 anni, origini piemontesi, studente di ingegneria con la Sindrome di Asperger. A giudicarli Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. I tre cuochi amatoriali hanno avuto due ore e mezza per realizzare un menù completo, ideato da loro. Christian presenta «La mia storia»: carpaccio di cervo come antipasto; ravioli con ripieno liquido al pomodoro; carré d’agnello con ratatouille e tramezzino dolce per concludere. Tracy porta un menù dal titolo «L’abbraccio»: baccalà mantecato; raviolo trasparente di capra; maiale cotto in foglie di banane e mousse a tre strati per dolce.

Carmine propone «La promessa»: assaggi nippo-campani; gyoza ripieni di genovese di polpo; parmigiana e friariello con il piccione; dolce dedicato a Battipaglia, la sua città di origine. Fra gli antipasti, particolarmente apprezzata la gondola sul Niger di Tracy. Giudicate molto buone tutte e tre le paste ripiene, così come le tre carni servite come secondo. Fra il dolce total white di Carmine, il finto tramezzino di Christian e la mousse di Tracy piace particolarmente quello di Carmine.

La finale

A scegliere i tre cuochi che hanno avuto la possibilità di presentare il loro personale menù nell’ultima puntata di Masterchef è stata una semifinale a colpi di piatti stellati. Lo chef tre stelle Michelin di Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), detto «il maestro dei vegetali», ha guidato i cuochi amatoriali nell’ultima Mystery Box, riccamente fornita di frutta e verdura. A ognuno il compito di cucinare un piatto che li rappresentasse: Lia sceglie sgombro, insalatina e parmigiana di melanzane; Tracy carne in crosta dai sapori africani. Agnello per Christian, mentre Carmine realizza un’originale melanzana fritta, laccata e ripiena di tartare e fichi: un piatto di alto livello che gli garantisce l’accesso diretto alla finale. I tre rimasti si sono confrontati nell’ultimo «Invention test». Ospite lo chef Andreas Caminada, del ristorante Schloss Schauenstein, in Svizzera, con tre Stelle Michelin. A ogni cuoco amatoriale il compito di riprodurre un piatto stellato di Carminada: filetto di cervo con emulsione all’aglio nero e barbabietola per Christian; trota scottata con cavolo rapa e olio all’aneto per Lia e un piatto vegetariano per Tracy: cavolfiore impanato alla milanese e finocchio. Proprio quest’ultima è l’unica a non commettere errori e aggiudicarsi la finale. A lasciare la competizione a un passo dalla finale è Lia, a causa di una cattiva maionese e della consistenza sbagliata della trota. Al vincitore 100.000 euro in gettoni d’oro, la possibilità di pubblicare il primo libro di ricette e di accedere a un corso di alta formazione presso «Alma», la Scuola internazionale di cucina italiana.