Maslana in festa con Ghislandi

Hanno anno fatto le cose in grande quelli del Consorzio pro Maslana e del Comune di Valbondione per la tradizionale festa di fine stagione di dopodomani, domenica, nel caratteristico borgo montano. Pensate un po’: questa volta non ci saranno solo il tradizionale coro e i giochi pomeridiani. «Clou» della manifestazione sarà Pietro Ghislandi, che si è detto entusiasta di essere parte dell’iniziativa in un ambiente del tutto inconsueto anche per lui, uomo di spettacolo e perciò abituato ad andare ovunque.

«Di solito alla festa - dice Mario Marzani, presidente del Consorzio e anche presidente della commissione rifugi del Cai di Bergamo - ci sono dalle duecento alle duecentocinquanta persone.

Domenica potranno essere cinquecento e anche più. Ma ci siamo attrezzati anche per questo». E se piovesse? Si provvederà con alcuni teloni. Si incomincerà domenica mattina con il Coro Fior di Monte di Zogno, presente poi per tutto il resto della giornata. Alle ore 11 Messa, celebrata dal parroco di Valbondione, don Diego Nodari. Nel frattempo anche Pietro Ghislandi avrà raggiunto Maslana, volendo incontrare e parlare con la gente prima dello spettacolo.

Arriverà quindi il momento del pranzo - tipicamente montanaro e bergamasco - preparato da un gruppo di soci del consorzio, uno dei quali, Carlo Alberti, metterà a disposizione la sua locanda «Goi del Ca’», dove potranno essere accolte cinquanta persone; altre troveranno posto sui tavoli all’aperto. Infine, dalle 14-14,30 in avanti lo spettacolo di Piero Ghislandi: circa mezz’ora col musicista cantante Franco e poi quello del noto artista bergamasco.

Ma non è finita. In coincidenza con la manifestazione promossa da Agripromo nei rifugi, ci sarà una degustazione gratuita di specialità bergamasche (formaggi e salumi) offerti dalla stessa Agripromo.

(23/09/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA