Mario Gotti, personale a Ponte San Pietro

Una serie di opere realizzate in questi ultimi anni presenta il pittore bergamasco Mario Gotti a Ponte S. Pietro, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ponte S. Pietro.
Mario Gotti si può dire che disegna e dipinge sin dalla fanciullezza, da quando cioè le stupende immagini delle colline di Sorisole, suo paese natale, dei campi e dei casolari che si stendono ai piedi del Canto Alto, hanno incominciato a «creare» visioni pittoriche nella sua mente. Non si trattava, allora, di disegni o di dipinti nel senso più stretto della parola, ma solo di immaginazioni che si stampavano nitide nella sua memoria e che costituivano veri «quadri» per lui, con tutte le variegate gamme cromatiche che i vigneti allineati sui pendii collinari, il verde dei prati e le corolle variopinte dei fiori, con gli antichi casolari inondati dalla luce d’un sole splendente. Poi, per lui ancora, è venuto il momento di «fissare» quelle immagini sulla tela. E in tal modo sono venute alla luce le sue opere, inconfondibili nella loro struttura compositiva, nei «tagli», negli scorci, oppure nelle ampie campiture, dove tutta l’estasi gustata da quand’era ragazzo è divenuta realtà visiva nel quadro.
E in ognuno di questi dipinti Mario Gotti rivela la sua «radice» di pittore, il fondamento cioè di quei ricordi di fanciullezza sui quali egli ha poi costruito la sua personalità di artista. Una personalità che è cresciuta di anno in anno a contatto diretto con la natura che gli ha ispirato le più intime sensazioni di incanto per una «natura» così prodiga di colore, di luce, di suggestivi riflessi. Ne sono quindi scaturiti i suoi paesaggi avvolti in sequenze cromatiche nelle più svariate alternanze di verdi, così da rendere la sua pittura unica nel suo genere e inimitabile.
L’atteggiamento di Mario Gotti, che definiamo «devozionale», verso la natura, lo ha portato a dipinti con tematiche sacre, dove il profondo sentimento religioso si realizza come sincero omaggio all’intimità familiare, agli affetti materni, alla venerazione per le persone anziane, per giungere ai sentimenti soprannaturali espressi principalmente con scene sui vari episodi della vita di Cristo. Un artista, Mario Gotti, che per davvero sa «scrivere» autentici messaggi di bontà con una ammirevole pittura.

Durata della mostra
fino al 14 maggio
Orari
tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 15 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Dove
Galleria d’Arte «L’Ariete», largo IV Novembre, 11 - Ponte S. Pietro

(26/04/2006)Lino Lazzari

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