Mai visto una cometa da vicino?
16 spettacolari immagini di Rosetta

Per millenni le comete hanno suscitato nell’umanità un fascino particolare. Vederle da vicino è sicuramente un evento unico.

La prima immagine scattata da Rosetta nel giorno dell’appuntamento ravvicinato di San Valentino con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non può non suscitare emozione, magari, ispirare qualche scrittore o poeta.

La sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha «baciato» la cometa passando ad appena 6 chilometri dalla sua superficie realizzando una serie di preziose foto per capire meglio questo fossile del sistema solare.

La foto rivela la superficie irregolare della cometa, in particolare la regione denominata Imhotep sul più grande dei due «lobi» della 67P/Churyumov-Gerasimenko. Nella superficie piatta sono ben visibili alcuni massi con dimensioni variabili, fino a una decina di metri, e il più grande di questi (visibile in alto a destra) è stato battezzato Cheope.

Ogni pixel dell’immagine rappresenta 0,74 metri e l’intera larghezza visibile è di 760 metri. Oltre a scattare foto ravvicinate, il passaggio record di Rosetta ha permesso di «annusare» la debole atmosfera cometaria e cercare così di avere maggiori informazioni sulla sua composizione.

Rosetta continuerà a scattare nuove foto a distanze maggiori, in orbite tra i 15 e i 100 chilometri, e seguire l’evoluzione della cometa nel suo percorso di avvicinamento al Sole.

Al momento la «coppia» si trova a 345 milioni di chilometri dal Sole ma il 13 agosto di quest’anno raggiungeranno la distanza minima dalla stella di 186 milioni di chilometri, ossia tra le orbite della Terra e Marte.

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