L’Accademia Carrara trasloca in Città Alta

L’Accademia Carrara si trasferisce nel cuore della città. A partire Mercoledì 29 luglio e per circa due anni una selezione di un centinaio di opere delle raccolte dell’Accademia sarà custodita e a disposizione del pubblico nella Sala Capriate di palazzo della Ragione, nel cuore di Città Alta e da poco restaurata. «La scelta di un prestigioso monumento cittadino - spiegano dal Comune di Bergamo - indica la volontà di avviare una riflessione che metta in luce la lungimiranza del collezionismo di cui la Carrara è testimone e l’impegno civico a conservare e valorizzare questo eccezionale patrimonio d’arte». I percorsi proposti che spaziano dal ’400 all’800 sono sei e potranno variare nel corso dei due anni: 1. I gioielli del collezionismo. A dare conto della eccezionale qualità del patrimonio d’arte dall’Accademia Carrara sono chiamati quindici capolavori che spaziano temporalmente dal ’400, secolo d’oro della cultura italiana, al ’700, l’età che apre, con la sua radicale riflessione culturale, agli sviluppi della società moderna. Artisti come Foppa, Tiziano, Lotto, Moroni, Tiepolo, Guardi testimoniano l’orizzonte culturale europeo del collezionismo d’arte della città.2. Il filo d’oro della pittura rinascimentale. Il Rinascimento, fenomeno artistico per il quale il nostro paese è famoso nel mondo, nasce e vive la sua prima stagione in Toscana per espandersi nel corso del Quattrocento in tutta Italia. Dalla Firenze di Lorenzo il Magnifico alla Venezia dei Dogi si profila un itinerario virtuoso per la varietà dei linguaggi artistici, iscritti nella grande cornice della cultura umanistica.3. Per la maggior gloria di Dio. Il sentimento che l’uomo nutre da secoli verso la divinità ha assunto nell’arte diverse declinazioni e non si tratta evidentemente di una mera componente di stile. Lo dimostrano le immagini scelte - da Botticelli a Bergognone, da Cima da Conegliano a Moretto, dai Bassano a Sassoferrato - che appartengono alla sfera della devozione toccando sentimenti universali come quelli della pietà, della spiritualità, della tenerezza.4. I grandi maestri nella storia della città. Bergamo nell’arco di tre secoli ha ospitato ed espresso personalità che hanno segnato il luminoso cammino dell’arte italiana: Lorenzo Lotto, la cui poeticissima nopera ha spaziato nel territorio bergamasco, Giovan Battista Moroni, eccellente ritrattista di un’umanità vera, Evaristo Baschenis, maestro del silenzio nelle sue nature morte di strumenti musicali, Fra’ Galgario, acuto artefice di un campionario umano che comprende ogni classe sociale.5. Il quotidiano nella Serenissima. Bergamo, per quasi quattro secoli terra di confi ne della Serenissima, ha assimilato nel tempo molti aspetti della cultura veneziana. Nella seconda metà del Cinquecento Venezia ne avrebbe determinato indelebilmente la forma urbis, iscrivendo Bergamo nella cinta fortificata delle mura. L’arte, spesso efficace documento del costume di un’epoca, traccia in questo senso una sintesi di rara immediatezza per mano di autori come Cariani, Ceresa, Bettera, Longhi e Guardi.6. L’800 a Bergamo e la sua scuola. Intellettuale illuminato e cosmopolita, Giacomo Carrara pensò la Carrara come Scuola di pittura e Galleria. Si trattò di una scelta straordinariamente lungimirante che consentì di abbinare un luogo di formazione e una pinacoteca, rendendo possibile lo sviluppo della produzione artistica contemporanea. Un saggio delle prove degli artisti usciti dalla scuola di pittura - tra i quali Trécourt, Piccio, Coghetti - e dei loro maestri - Diotti, Scuri, Tallone, Loverini - sottolinea l’indissolubile e proficuo legame costitutivo tra scuola d’arte e museo.«Grazie a questa mostra si potrà comprendere meglio il valore della Carrara - spiega l’assessore alla Cultura Enrico Fusi -. Si tratta di un primo passo in vista delle numerose iniziative con cui coinvolgeremo la città».Informazioni utiliOrariEstivo: giugno - settembre: martedì - domenica ore 10 - 21, sabato ore 10 - 23, lunedì chiuso.Invernale: ottobre - maggio: martedì - venerdì ore 9.30 - 17.30, sabato-domenica ore 10 - 18, lunedì chiusoGiorni di apertura particolari: 1° novembre, 8 dicembre, 26 dicembre, 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 26 agosto. Chiuso solo 25 dicembre e 1° gennaio.BigliettiIntero: € 5,00 - Ridotto e gruppi: € 3,00Scuole, giovani card e family card: € 1,50Convenzione famiglie: genitori biglietto intero, figli omaggio (fino a 18 anni compiuti)InformazioniTel. 035/399503-677 negli orari di apertura della mostrawww.accademiacarrara.bergamo.itPrenotazioni gruppi e visite guidate: tel. 035.218.041 negli orari: lunedì - venerdì ore 9 - 18; Iscrizione visite guidate singoli (a giorni e orari prefissati): tel. 035.218.041 negli orari: lunedì - venerdì ore 9 - 18(30/07/2008)

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