Cultura e Spettacoli
Venerdì 19 Ottobre 2012
Lonquich e la «Filarmonica»
Alla Scala suona la solidarietà
Il Comitato Lombardia dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro anche quest'anno celebra i Giorni della Ricerca con un concerto straordinario della Filarmonica della Scala, nell'anno in cui quest'ultima festeggia il trentesimo della sua fondazione.
Il Comitato Lombardia dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro anche quest'anno celebra i Giorni della Ricerca con un concerto straordinario della Filarmonica della Scala, nell'anno in cui quest'ultima festeggia il trentesimo della sua fondazione.
Il concerto è in programma il 9 novembre con inizio alle 20 (Teatro Alla Scala di Milano)
A dirigere la Filarmonica della Scala sarà Alexander Lonquich, eccellente direttore d'orchestra e pianista di fama mondiale che in quest'occasione si esibirà anche in veste di solista. Non è questo un caso isolato, infatti il maestro Lonquich appare spesso nella duplice veste di direttore e di pianista.
Svariate sono le affinità del maestro con il mondo della ricerca scientifica non solo per il particolare lavoro di ricerca e di approfondimento su vari autori, in particolare Mozart, durato diversi anni, ma anche per la sua convinzione riguardo la necessità di un'educazione musicale.
Il repertorio scelto indaga il territorio di confine tra classicismo e romanticismo proponendo due brani giovanili, caratterizzati da brio e leggerezza: la Quarta sinfonia, effervescente omaggio all'Italia di un Mendelssohn-Bartholdy ventenne e che spazia da un brano molto romantico, l'“Italiana” di F. Mendelssoh-Bartholdy, ed il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Beethoven in cui accanto ai tratti d'occasione e ai debiti verso i maestri balena la personalità del grande compositore.
A celebrare due momenti significativi come i Giorni della Ricerca e il trentesimo anniversario della Filarmonica della Scala, seguirà un omaggio a Beethoven con alcuni brani eseguiti da Alexander Lonquich al pianoforte e dai solisti della Filarmonica. La realizzazione di questo concerto è stata possibile grazie al determinante sostegno di CoeClerici e di AON che hanno permesso di raggiungere il duplice obiettivo di un appuntamento unico per gli appassionati della grande musica e del sostegno della ricerca sul cancro: un'occasione concreta in cui la musica si è unita alla scienza.
Contributo richiesto da 10 a 220 euro
Per informazioni telefonare al numero 02 7797.223.
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