Cultura e Spettacoli
Sabato 30 Gennaio 2016
Libri, carta su: frenano gli e-book
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Dopo cinque anni di segno meno torna positivo il mercato del libro in Italia. Con dati interessanti.
Il dato emerge dall’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie) sul mercato del libro 2015. Potrebbe essere l’anno della svolta: torna infatti timidamente a crescere la lettura di libri di carta e in parallelo rallenta – anche se impercettibilmente – quella di libri digitali, si mixa ancor più la produzione di libri di carta e digitali, ma soprattutto torna positivo il mercato, che per i libri di carta registra un +0,7% nei canali trade (dato Nielsen per Aie). Se si considera tutto il mercato – fatturato ebook e tutti gli altri canali (fiere, bookshop museali, etc..) – secondo le stime dell’Ufficio studi Aie, il 2015 chiude con un +1,6% sull’anno precedente.
Cresce l’offerta di titoli, tra carta e digitale. E cresce la vendita di diritti all’estero: gli editori hanno pubblicato nel 2015 62.250 diversi titoli in formato cartaceo, a cui si aggiungono ben 56.727 titoli in digitale: gli ebook rappresentano il 91,1% delle novità pubblicate nell’anno. Cresce anche la vendita dei diritti all’estero, al punto che la vendita dei diritti (+11,7%) cresce più dell’acquisto (2%).
Il segmento Bambini & Ragazzi è quello che nel 2015 ha trainato di più la crescita sia a copie che a valore: rappresenta nei canali trade – esclusa la grande distribuzione – il 17,4% del valore e il 22,9% delle copie (con il 10,3% dei titoli pubblicati). La non fiction generale – ovvero i libri di politica, attualità, religioni – con un +0,6% a valore e un +1,2% a copie ha contribuito al risultato positivo complessivo. Bene anche la fiction, che chiude in crescita a valore (+2,6%) ma negativa a copie (-1,4%, forse compensata dai download degli ebook).
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