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Martedì 01 Febbraio 2022
L’emozione con «Coraline» dei Maneskin, il «booster» di Fiorello. Ornella Muti ricorda Ugo Tognazzi che cucinava a San Pellegrino per lei
La prima serata del 72esimo Festival di Sanremo. Fiorello saluta il pubblico: «Sono la vostra terza dose: sono il booster dell’intrattenimento». Standing ovation per i Maneskin. Ornella Muti e le riprese con Dino Risi a San Pellegrino Terme. Gli applausi per Berrettini e il sound dei Medusa.
Dodici artisti in gara, il ritorno dei Maneskin, la dance dei Meduza, la sorpresa Matteo Berrettini e naturalmente Fiorello . Tutto pronto per la prima serata del 72/o festival di Sanremo, al via stasera (martedì 1 febbraio, a partire dalle 20.45) su Rai1. Sul palco, accanto al direttore artistico e conduttore Amadeus, ci sarà Ornella Muti, icona del cinema italiano, 50 anni di carriera e oltre 200 film con i più grandi registi: tra leggerezza e impegno, porterà all’Ariston anche i temi dell’ecosostenibilità.
In gara i primi 12 big (l’ordine di uscita è in via di definizione): Gianni Morandi, Noemi, La Rappresentante di Lista, Yuman, Giusy Ferreri, Dargen D’Amico, Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir, Rkomi, Mahmood & Blanco, Michele Bravi, Ana Mena e Massimo Ranieri. I loro brani verranno votati, in maniera disgiunta, dalle tre componenti della Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web (che peseranno al 33% per carta stampa e tv, 33% per il web, 34% per le radio) e si avrà così la prima classifica del festival.
«Marcato a uomo» da mesi, all’Ariston tornerà Fiorello, per due o forse tre momenti di spettacolo in cui coinvolgerà l’amico Amadeus e farà sponda con il pubblico, tornato a riempire il teatro. E chissà che non si misuri in qualche «scambio» anche con Berrettini, appena salito al sesto posto del ranking Atp.
Apertura in grande stile anche grazie al ritorno «a casa» dei Maneskin, sul palco che li ha consacrati nel 2021 con Zitti e buoni, proiettandoli verso un’inarrestabile cavalcata internazionale . Debutto al festival per i Meduza: il trio di producer italiani Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio, 8 miliardi di stream, centinaia di certificazioni worldwide, sarà sul palco con Hozier, con cui divide il brano dei record Tell It To My Heart.
Segui con noi la diretta web della serata:
ore 20.50: Si parte con un Amadeus emozionato dalla presenza del pubblico in sala seppur nel rispetto delle restrizioni anti Covid. «O è l’età, dato che sto per compiere 60 anni, oppure è la presenza del pubblico: ci siete mancati tantissimo. Bentornati», ha detto il conduttore e direttore artistico dando il via alla manifestazione. Il primo cantante sul palco Achille Lauro con «Domenica» insieme all’Harlem Gospel Choir .
Ore 21.05: Al fianco di Amadeus sul palco Ornella Muti . È lei a presentare il secondo cantante in gara: vincitore di Sanremo giovani ecco Yuman con la canzone «Ora è qui». Della storia di Sanremo Ornella Muti, prima co-conduttrice del Festival, ha «un ricordo bellissimo: un festival con il mio papà che ci ha lasciato molto presto: ci invitò a sederci tutti sul divano, a vedere Gigliola Cinquetti che cantava non ho l’età e ad ascoltare bene le parole della canzone».
L’attrice ha poi introdotto Noemi che torna sul palco dell’Ariston per la settima volta in un abito lungo come una nuvola rosa. Canta «Ti amo non lo so dire».
Ore 21.30: Entra in scena Gianni Morandi, che torna a Sanremo in gara dopo 22 anni e a dieci dall’esperienza da conduttore, e mostra segni di commozione sul volto quando viene accolto dall’applauso caloroso del pubblico. «Un mito della canzone italiana» lo definisce Amadeus, introducendo l’esibizione di Morandi sulle note di Apri tutte le porte , scritta per lui da Jovanotti e arrangiata da Mousse T. E alla fine grida «Fantasanremo», per la felicità dei partecipanti al fantagioco dedicato al festival.
«Mi siete mancati, sono la vostra terza dose, sono il booster dell’intrattenimento»: Fiorello entra in scena dall’esterno dell’Ariston brandendo un termometro con cui misura la febbre agli spettatori, e fa immediatamente quello che gli riesce meglio, lo scaldapubblico e ironizza sull’amico Amadeus stalkerizzatore che lo ha marcato stretto per riaverlo all’Ariston. «Non ti voglio vedere più, se non al funerale», scherza lo showman.
«Mi sento un po’ Mattarella: neanche lui voleva tornare, aveva fatto i suoi piani, voleva fare The Voice Senior», scherza Fiorello sul palco dell’Ariston e poi chiama l’applauso per il presidente della Repubblica . Fiorello ironizza anche su Draghi: «Ci voleva andare al Quirinale, aveva già preparato il discorso di fine anno a banche unificate». Poi Fiorello e Amadeus intonano un medley di «brani tristi cantati a ritmo travolgente». «È un periodo molto triste ma la tristezza va combattuta: c’è tristezza? E uno fa buonumore. Ci sono le canzoni tristissime? E uno le canta in maniera allegra», è la ricetta dello showman.
Ore 22: Si esibiscono La Rappresentante di Lista e poi Michele Bravi. Ogni promessa è debito. E così Amadeus esce dall’Ariston per andare a prendere i Maneskin in albergo, come gli aveva detto convincendoli a tornare al festival dopo la vittoria dell’anno scorso .Guidando una golf car elettrica, Ama, vestito da chauffeur, ha portato i ragazzi in teatro guidando per le strade di Sanremo. Sul palco, in total black, cantano «Zitti e buoni». Per i superospiti arriva anche la standing ovation dell’Ariston.
Ore 22.20 : Torna sul palco di Sanremo Massimo Ranieri con un’emozionante «Lettera di là dal mare» e poi Mahmood e Blanco con «Brividi» . Numero 6 nel ranking mondiale Atp, il tennista Matteo Berrettini è venuto stasera a prendersi l’applauso dell’Ariston: «Non hai sentito il mio battito cardiaco: grazie a tutti, questo è palcoscenico diverso per me, non ho la racchetta, non mi sento tanto a mio agio...», sorride il tennista romano, elegante nello smoking. «Davanti a te - gli dice Amadeus - ci sono solo fuoriclasse come Djokovic, Federer, Nadal, ma prima o poi andranno in pensione». E Berrettini: «Ci sto provando a batterli mentre sono ancora in tour». Agli Australian Open, dove è stato poi superato in semifinale da Rafa Nadal, «il pubblico non era così. Dopo quattro ore e passa di battaglia ho tirato fuori l’adrenalina, la cattiveria e ho usato l’energia per vincere la partita e questo credo che sia stato apprezzato». Con la fidanzata Ajla si vedono «ai tornei, lei vive in Florida, io in Europa, la mia vita è sempre in giro». Sul palco arriva Fiorello, che ha lavorato con papà Luca Berrettini e saluta tutta la famiglia del tennista in platea. Lo showman ricorda quando da ragazzino sognava di praticare questo sport («ma mio padre mi disse: o mangiamo, o giochi a tennis») e rivolge un appello a giovani: «Avvicinatevi a questo sport, oggi è diventato accessibile».
Ore 23: Prosegue la gara dei big con Ana Mena e Rkomi . Cambio d’abito per Ornella Muti vestita da Francesco Scognamiglio prima con abito in tulle color carne, ricamato in 3D con cristalli Swarovski poi con un abito nero di seta.
Ore 23.20: Tornano sul palco ed emozionano i Maneskin con «Coraline» , una favola sull’adolescenza ma non a lieto fine. Si commuove Damiano, il frontman dei Maneskin, alla fine della seconda uscita del gruppo. Il cantante, dopo aver cantato il brano «Coraline» e aver ricevuto il tributo del pubblico, si commuove fino alle lacrime. Amadeus lo applaude e lo abbraccia.
Ore 23.30: Una carrellata degli attori e registi con cui ha lavorato in 50 anni di carriera e oltre 200 film: è l’omaggio al cinema che Ornella Muti fa sul palco dell’Ariston. Sullo sfondo scorrono i volti , «Ugo Tognazzi sapeva che ero timida, spaventata, mi ha fatto da fratello maggiore, era molto ironico, generoso, divertente, cucinava per tutta la troupe». Proprio ricordando le riprese di «Primo amore» nel 1978 di Dino Risi a San Pellegrino con Tognazzi l’attrice ha rivelato che l’attore cremonese cucinava per lei e la troupe nel Grand Hotel.
Nella carrellata la Muti ha ricordato poi Alberto Sordi «allegro, simpatico, ironico, stare con lui era come stare con uno di noi»; Paolo Villaggio «favoloso, molto intelligente, spiritoso, anche molto cinico»; Massimo Troisi «aveva fame di vita, era come se avesse un tempo che sapeva poteva scadere da un momento all’altro». E poi Alain Delon, «bello», Gerard Depardieu, «un vortice», Sylvester Stallone, «unico», Francesco Nuti, «un ragazzo molto semplice, legato alle sue radici, lo saluto con tanto amore». E poi l’appello dell’attrice: «Mi raccomando, andate a cinema, a teatro, ci regalano emozione e magia».
Ore 00.00: Dopo Giusi Ferreri arrivano i Medusa, il gruppo italiano tecno house è salito alla ribalta con successi come «Lose Control» e «Piece of Your Heart» . Tra gli attori che hanno animato la prima serata del Festival anche Raoul Bova e Claudio Gioè.
«La natura va un po’ protetta e preservata: è importante lasciare il mondo in modo migliore di come l’abbiamo ridotto». Ornella Muti ha portato sul palco dell’Ariston le sue riflessioni sull’ambiente. «Ci sono associazioni che lo sostengono - spiega l’attrice - e io ne ho scelta una che è un progetto: permette di regalare un albero o un bosco. Ho deciso di regalare un albero a te - dice ad Amadeus - e alle altre compagne di viaggio. Il tuo albero è una quercia, si trova nel sud Italia e lì verrà cresciuta e protetta con amore. Lo devono fare tutti, è un dono che fa bene a chi lo riceve ma anche a chi lo fa».
Ore 00.41: Il festival di Sanremo omaggia Franco Battiato. Sul sipario è stato proiettato un estratto de «La cura» del cantautore, scomparso a maggio dello scorso anno, dal Festival 2007. L’orchestra, diretta dal maestro Leonardo De Amicis, ha accompagnato parte del video.
Ed è il momento della classifica provvisoria della prima serata del Festival sanremese. «Vi saluto, la mia avventura è finita. L’anno scorso è stato un po’ pesantuccio, tornare qui e trovare la platea piena mi ha emozionato moltissimo»: Fiorello lascia presagire che la sua presenza a Sanremo si esaurisca con la prima serata. « Sarà un grande festival e domani sarà una puntata strepitosa con Checco Zalone». Accetta però di leggere come da tradizione, la classifica di fine serata con Amadeus.
Ecco la classifica provvisoria: Mahmood e Blanco, La Rappresentante di Lista, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Noemi, Michele Bravi, Rkom,i Achille Lauro, Giusy Ferreri, Yuman, Ana Mena.
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