Si intitola «Prego restituire la bicicletta rubata» la pubblicazione di Enzino Meucci in edicola in questi giorni come supplemento de «Il Giornale» (6,90 euro). Meucci, bergamasco, collaboratore de «Il Giornale», ha pazientemente selezionato migliaia di lettere inviate al Giornale dai suoi lettori e ne ha raccolto un campione significativo di 150 missive, tra le più curiose e a volte strampalate, in un volumetto. È dal 1994 che Enzino Meucci legge, seleziona e sceglie le lettere pubblicabili tra quelle che arrivano ogni giorno in redazione. Prima di allora, Meucci aveva curato la rubrica «Perline», peraltro iniziata ai tempi in cui collaborava con l’Indipendente di Vittorio Feltri. Scopo della pubblica è sostanzialmente quello di fornire uno spaccato dei lettori che si rivolgono al Giornale, e possiamo dire in genere a tutti i giornali. Gli argomenti spaziano dalla politica alla giustizia, ma soprattutto sull’osservazione e l’opinione personale sui fatti quotidiani. La scelta delle lettere raccolte nel volume «Prego restituire la bicicletta rubata» è caduta su quelle più curiose che hanno sorpreso e divertito Meucci, così come sicuramente sorprenderanno e divertiranno anche i lettori.
Eccone un esempio:
25 ottobre 2002 Oggi, venerdì 25 ottobre 2002, alle 9.30 circa nel cortile della banca San paolo Imi di viale Papiniano mi hanno rubato la bicicletta. È per me uno strumento di lavoro, non di svago: prego restituirla riportandola nello stesso posto, durante l’orario di lavoro della banca.
(09/01/2006)
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