Le incisioni di Fattori in mostra a Roma

Sono 124 le acqueforti e 23 le litografie del maestro macchiaiolo Giovanni Fattori (Livorno, 1825-Firenze, 1908), provenienti dalla collezione Luigi Franconi ora conservata all’Accademia Carrara di Bergamo, che si confronteranno con 19 disegni e un taccuino inedito di schizzi della collezione dell’Istituto Nazionale per la Grafica, nella mostra allestita alla Calcografia di Roma (via della Stamperia 6), dal 18 ottobre al 25 novembre.

Giovanni Fattori si dedicò con particolare interesse all’incisione solo nella maturità, a partire dagli anni Ottanta del XIX secolo, diventando un punto di riferimento per la ricerca grafica italiana del Novecento, da Bartolini a Morandi. Egli scopriì nell’acquaforte la possibilità di sperimentare nuove soluzioni espressive, rompendo con la tradizione incisoria e inventando una nuova grafia, mai uguale a se stessa, ora poetica e malinconica, ora aspra e dirompente, arrivando fino alla noncuranza per il dettaglio e per le finezze tecniche. Paesaggi campestri, scorci di stradine assolate, figure affaticate e impolverate di militari a cavallo, contadini al lavoro, cavalli al pascolo, buoi e vacche, paesaggi boschivi, maremmani e marini: questi i temi ricorrenti dell’opera di Fattori che si ritrovano nelle incisioni, in un segno vigoroso ed essenziale.

Giovanni Fattori
Istituto Nazionale per la Grafica - Calcografia
18 ottobre - 25 novembre 2007
Roma Via Della Stamperia 6 (00187)
+39 0669980242 (tel)
www.grafica.arti.beniculturali.it/home.htm 

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