«La Nora» della Melato: applausi
E lei: «'sti maledetti telefonini...»

Tanti applausi e un simpatico fuoriprogramma, domenica 22 gennaio, alla conclusione dello spettacolo di prosa «Nora alla prova» al Donizetti, era l'ultimo spettacolo, con Mariangela Melato che si è sfogata contro i «maledetti» (eufemismo) telefonini che avevano disturbato la scena clou.

Tanti applausi e un simpatico fuoriprogramma, domenica 22 gennaio, alla conclusione dello spettacolo di prosa «Nora alla prova», era l'ultimo spettacolo, con Mariangela Melato che si è sfogata contro i «maledetti» (eufemismo) telefonini che avevano disturbato la scena clou.

La Nora di Ibsen è un serio esame per tutte le grandi attrici. E Mariangela Melato non poteva sottrarsi ancora a lungo. Il regista Luca Ronconi ha riletto il testo del drammaturgo norvegese, che è diventato «Nora alla prova» da «Casa di bambola», e gliene ha fatto dono. Lei si è fidata del maestro e il successo è arrivato puntuale. Lo spettacolo è andato in scena al teatro Donizetti da martedì 17 a domenica 22 suscitando unanimi consensi.

Lo spettacolo dura 130' senza interruzioni e l'attrice resta sempre in scena. Una dura prova. Domenica, c'era ancora il tutto esaurito, proprio durante la scena più intensa della pièce teatrale, è suonato un telefonino e la Melato si è interrotta un attimo, visibilmente stizzita, prima di riprendere la sua performance.

Poco dopo il cellulare è suonato ancora, medesimo momento di imbarazzo in teatro, sempre un'occhiataccia della Melato che ha comunque continuato con grande professionalità lo spettacolo. Alla conclusione scroscianti applausi e l'attrice ha ringraziato il pubblico concedendosi uno sfogo più simpatico che risentito: «Siete stati bravi, anche perché il testo era...» ha detto e dal pubblico è arrivato un «Pesante...». «No, non pesante - ha ribattuto lei -, non peggiori ulteriormente la situazione... Impegnativo - ha sorriso -. Ma 'sti maledetti telefonini! Sono una jattura, proprio nel momento clou dello spettacolo...». E il pubblico, divertito, l'ha risommersa d'applausi.

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