Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 18 Novembre 2011
«C'è un tempo per l'integrazione»
Al via il festival del cortometraggio
È ormai al via la quinta edizione del Festival di cortometraggi «C'è un tempo per… l'integrazione». Tante le sorprese e qualche novità rispetto alle precedenti edizioni. Si inizia mercoledì 23 novembre a Bergamo.
È ormai al via la quinta edizione del Festival di cortometraggi «C'è un tempo per… l'integrazione». Tante le sorprese e qualche novità rispetto alle precedenti edizioni.
Innanzitutto, il Festival non si terrà solo nella cittadina di Sarnico, ma prende il largo verso Lovere e la città di Bergamo. Grazie alla collaborazione con le ACLI di Bergamo e la manifestazione “Molte fedi sotto lo stesso cielo”, si inizia mercoledì 23 novembre all'Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo con la proiezione di una selezione delle migliori opere presentate e premiate nelle prime quattro edizioni del Festival.
Giovedì 24 novembre il Festival si sposta al Cinema Crystal di Lovere, altra località del Lago d'Iseo già nota in ambito cinematografico per il Festival CortoLovere, che nell'edizione 2011 appena celebrata ha offerto nella serata di gala conclusiva uno spazio al vicino Festival di Sarnico, a sancire l'avvio di una collaborazione che coinvolge anche l'Ambito dell'Alto Sebino e il Comune di Lovere.
In mattinata, per gli studenti delle scuole superiori, ci sarà una proiezione speciale del film “IO SONO LI” di Andrea Segre, recentemente presentato al Festival del Cinema di Venezia con ottimi riscontri. Il regista, già vincitore di un premio alla prima edizione del Festival di cortometraggi “C'è un tempo per… l'integrazione” con il corto “Sahara andata e ritorno”, è promotore e primo formatario petizione da lui promossa: Il cinema con i migranti. Il sociologo Eugenio Torrese, direttore dell'Agenzia per l'integrazione di Bergamo, interverrà per raccogliere e reagire ai commenti degli studenti presenti in sala.
Finalmente venerdì 25 novembre il Festival sbarca a Sarnico con la prima proiezione dei cortometraggi selezionati (6 su 37 iscritti, di cui circa la metà provenienti dall'estero), in programma alle 9.15 al Cine Junior per gli studenti dell'Ist. Riva.
Due le novità che caratterizzeranno la serata finale del festival in programma sabato 26 novembre al Cine Junior. Per continuare la tradizione di ospitare un personaggio di origine immigrate attivo in ambito artistico-cinematografico, il presentatore dell'evento finale sarà Idriss Sanneh, istrionico giornalista e personaggio televisivo famoso per la sua passione juventina e l'accento bresciano. A lui il compito di presentare le opere selezionate e di gestire la cerimonia di premiazione, con la consegna dei premi previsti: la targa-orologio (+ € 1.000,00) per il vincitore della sezione “Nazionale-Internazionale); la targa-orologio “alla memoria di Saad Zaghloul” (+ € 500,00) per il vincitore della sezione “Scuola-Territorio”; la targa speciale offerta da “L'Eco di Bergamo”.
La serata sarà introdotta dalla proiezione in prima visione del video “BOCIA RACCONTANO” realizzato all'interno del progetto “Veci e Bocia – Giovani immigrati si radicano”. 13 studenti dell'Istituto Superiore S. Riva di Sarnico con origini immigrate, selezionati con apposito bando e destinatari di una borsa di studio, dopo aver partecipato ad uno specifico percorso formativo, si sono cimentati, accompagnati dal film-maker Elia Moutamid, nella realizzazione di un cortometraggio nel quale hanno avuto la possibilità di raccontare il paese (Adrara San Martino, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Viadanica) nel quale attualmente vivono “a modo loro” e per come lo vedono. Un programma quindi sempre più ricco e ambizioso che ora dovrà superare la prova del pubblico, che ci si augura sia numeroso e multiculturale come nelle edizioni precedenti. Tutti sono invitati, l'ingresso é libero (tranne la serata del 23/11).
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