L’affascinante vita del fisico Majorana
Al Sociale si trasforma in opera lirica

Mistero e fascino nella vita di Ettore Majorana, considerato uno degli scienziati più brillanti del ’900, si trasformano in un’opera che sarà in scena al teatro Sociale venerdì 6 ottobre.

Dopo il successo degli scorsi giorni della room-escape tematica Cryptolocked Majorana, allestita in Casa Suardi (sold out per tutti i 36 turni di gioco) debutta con molta attesa al Teatro Sociale venerdì 6 ottobre (ore 20.30) l’opera Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse dedicata alla vicenda del fisico siciliano scomparso nel 1938. Vincitore nel novembre 2015 del concorso internazionale Opera Oggi, promosso dai Teatri di OperaLombardia, il progetto artistico Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse ha avuto il suo debutto mondiale il 28 settembre al Teatro Sociale di Como.

Composta da Roberto Vetrano su libretto di Stefano Simone Pintor, che ne cura anche la messa in scena, l’opera è stata creata da un team formato da under 35 e che include le scene e i costumi di Gregorio Zurla, le luci di Fiammetta Baldiserri e i video realizzati da Studio Antimateria. Edita da Ricordi, è prodotta dai teatri di OperaLombardia, di Magdeburg (Germania) e dal Palau de les Arts “Reina Sofía” di Valencia (Spagna), nei quali sarà rappresentata nel corso della stagione 2017/2018. Il cast vocale è stato selezionato lo scorso gennaio durante la 68° edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa dell’AsLiCo e vedrà nel ruolo di Ettore Majorana il baritono brasiliano ma ormai bergamasco di adozione Lucas Moreira Cardoso, classe 1991.

Un lavoro intrigante, che affronta, alle soglie dell’80° anniversario della scomparsa di Ettore Majorana, una delle storie più misteriose del Novecento. La figura del fisico siciliano, definito un ‘genio’ al pari di Galileo Galilei ed Isaac Newton, l’attualità del personaggio e della sua ricerca scientifica sono indiscusse: nonostante Majorana sia vissuto ormai un secolo fa, fu un fisico profetico per la sua epoca. Alcuni dei suoi lavori sulle particelle elementari, sulle forze nucleari e sull’antimateria sono tutt’oggi oggetto di studio. La scelta del soggetto pone inoltre l’interessantissima messa a confronto tra due mondi, quello della scienza, in particolar modo della fisica, con quello della musica.

Il soggetto dell’opera ha un taglio quasi noir, poliziesco, nel tentativo di scrivere un’opera Contemporanea smentendo gli stereotipi che oggi separano il pubblico da questo genere. «Se è vero che il Novecento - spiegano gli autori - ci ha portato verso il concetto di ‘frammentazione’, dove ci sta portando il XXI secolo? La nostra risposta a queste questioni è andata verso la nozione di ‘realtà aumentata’. In un mondo in cui il progresso tecnologico ci ha immerso in una realtà che va oltre a quella fisica classica che conoscevamo, non potevamo certo scegliere di fare un’opera che parlasse al pubblico odierno senza tenere conto di questo fondamentale aspetto della nostra contemporaneità. Proprio da questa considerazione derivano le nostre scelte, in primis quella del soggetto del nostro racconto: Ettore Majorana».

Siamo di fronte ad un’opera totale, un nuovo teatro musicale che indaga la contemporaneità con tutti gli strumenti possibili, alla ricerca di nuove soluzioni artistiche e di linguaggio. Una nuova spinta artistica che promuove progetti inediti e contemporanei, nata all’interno di OperaLombardia con Opera Oggi. Nel triennio 2015-17, OperaLombardia ha avviato l’ambizioso progetto di promuovere l’opera contemporanea nella stagione lirica, con nuove commissioni. In particolare con il Concorso internazionale Opera Oggi, ha promosso la realizzazione di un’opera lirica ‘totale’ che comprendesse la stesura del libretto poetico, la creazione musicale e la regia, da parte di professionisti under 35 anni. L’opera sarà in scena a Bergamo nell’ambito della XV edizione del festival BergamoScienza che si svolge dal 30 settembre al 15 ottobre. I biglietti dello spettacolo sono esauriti.

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