La vita di Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia, canonizzata da papa Giovanni Paolo II lo scorso 16 maggio, diventa un musical. È il soggetto di «Quando cantano le ali», che va in scena domenica sera al Teatro Tenda, dopo essere stato presentato in anteprima al Teatro Orione di Roma, due settimane fa, e replicato giovedì scorso al Teatro Carcano di Milano.
Lo spettacolo, organizzato e prodotto dalla stessa Congregazione della Sacra Famiglia e realizzato dall’Arteam Jobel Teatro, prende spunto da una duplice esigenza. La prima è celebrare la circostanza della canonizzazione della Cerioli, la seconda è divulgarne la vita, le opere e, soprattutto, la lezione spirituale. Le musiche sono state composte da padre Gianmario Monza, membro della Congregazione, musicista e ideatore del progetto, insieme a Danny Simone. La regia è stata affidata a Lorenzo Cognatti, su testi di Roberta Palombo, con le scenografie di Mariagrazia Recrosio e le coreografie di Christian Bianca. In scena sono Mariagrazia Di Valentino, Simone Sibillano e Alice Frigerio, più quattro danzatori.
A Paola Elisabetta Cerioli, nata nel 1816 e morta a soli 49 anni nel 1865, si deve la nascita dell’Istituto Istituto delle Suore della Sacra Famiglia e della Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo. Di famiglia agiata, si sposò ed ebbe quattro figli: rimase vedova, perse precocemente tre dei quattro figli, vide morire il quarto a sedici anni. Questa terribile catena di lutti le provocò un forte travaglio spirituale, da cui si riprese decidendo di dedicare la propria vita ai bambini orfani e poveri, per soccorrerli ed assisterli sia materialmente sia spiritualmente, per esempio assicurando loro istruzione ed educazione. L’idea centrale della sua inesausta azione risponde a un sentire oggi diffuso in ambiti non solo cristiani: promuovere lo sviluppo della società a partire dalla famiglia. Inizio ore 21. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
(28/05/2004)
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