La storia della Sindone per i non vedentimostra a Torino con i soldi della Popolare

C’è anche il contributo della Banca Popolare di Bergamo alla realizzazione, a Torino, di una singolare iniziativa al Museo della Sindone di Torino: in occasione dell’apertura delle Paraolimpiadi, verrà inaugurato un percorso in quattordici tappe dedicato ai non vedenti, con la storia del Sacro telo che si svela a chi non può vedere attraverso essenze, oggetti da esplorare con le mani, tabelle braille. La banca bergamasca ha coperto le spese di allestimento del percorso.
Il contributo della Banca Popolare - 10.000 euro - è stato deliberato nella primavera del 2005 a favore della Confraternita del Santissimo Sudario (che cura il museo, ndr), avendo valutato molto positivamente il progetto del percorso per non vedenti.
Il percorso, che comprende anche il bassorilievo realizzato in occasione dell’Ostensione del 2000, sarà presentato proprio il giorno dell’apertura dei Giochi, il 10 marzo.
I gestori del Museo della Sindone, allestito nella cripta della chiesa del Santissimo Sudario, hanno affiancato al percorso un’audioguida che consentirà ai non vedenti una visita in totale autonomia, aiutandoli nell’esplorazione e fornendo loro tutte le informazioni necessarie per comprendere la storia della reliquia. A disposizione, su prenotazione, saranno anche guide appositamente formate, disponibili ad accompagnare i visitatori.

(07/03/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA