Sabato 22 dicembre, alle 18,30 nello Spazio Viterbi della Provincia, verrà celebrato il centenario della nascita di Giacomo Manzù, «artista che ha onorato il nome di Bergamo e dei bergamaschi in Italia e nel mondo». Verrà presentato un libro, curato da Silvana Milesi: “1908-1928 Manzù l’indimenticabile. Un secolo attraverso le opere del grande scultore”. La Provincia sta da tempo lavorando per vari canali alla valorizzazione dell’opera di Giacomo Manzù. Intanto ha acquistato quattro grandi opere che abbelliscono il Palazzo il giardino della Provincia: un monumento al Caravaggio; busto di donna giapponese; Tebe dentro l’ovale e donna che guarda (una delle quattro repliche del monumento in marmo dedicato a Mattioli in Chiaravalle a Milano. In più un bassorilievo in bronzo raffigurante la Pace, opera dello scultore, è stato donato dalla Provincia allo scienziato Andrea Viterbi, il 7 ottobre scorso, quando lo spazio espositivo e culturale ricavato nel sottotetto fu intitolato proprio ai Viterbi, i genitori dello scienziato e lo stesso Andrea. I Viterbi furono costretti a lasciare Bergamo al tempo delle leggi razziali. Ripararono in America, grazie anche all’aiuto di Angelo Giuseppe Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII). Un altro spazio espositivo della Provincia, quello in via Sora, è intitolato a Giacomo Manzù.Domenica 23 dicembre, antivigilia di Natale, alle 10,45 nel cortile della Provincia prima e successivamente nello Spazio Viterbi, ci sarà la cerimonia degli auguri alle autorità con la Fanfara Città dei Mille.Sempre domenica 23 dicembre, invece, nella chiesa di S. Spirito, sempre in via Tasso con inizio alle 21 si terrà il concerto natalizio, che sarà interpretato dall’Orchestra Bergamo Musica Festival Operaensemble e la partecipazione di Gabriella Locatelle (soprano), Livio Scarpellini (tenore), Giacomo Bonacina (tastiere). Il concerto sarà diretto da Pierangelo Perucchi.(19/12/2007)
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