Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Venerdì 03 Novembre 2017
La montagna protagonista al cinema
Torna la rassegna «Il Grande Sentiero»
Nona edizione della rassegna Lab 80 dedicata a montagna, viaggi, storie di vita, esplorazioni, sfide e conquiste. Oltre 15 proposte tra film in anteprima, incontri, presentazioni di libri e musica dal vivo Dal 4 novembre al 7 dicembre a Bergamo e Nembro.
Montagna, viaggi, esplorazioni, conquiste ma anche sfide e storie di vita. È Il Grande Sentiero di Lab 80, rassegna che quest’anno giunge alla nona edizione: con un programma fatto in gran parte di anteprime cinematografiche e incontri originali e sale sempre colme di pubblico. Dal 4 novembre al 7 dicembre, nel programma dell’edizione 2017 ci sono più di 15 proposte, tra film mai visti a Bergamo, incontri con i protagonisti, presentazioni di libri e musica dal vivo. Gli eventi si svolgono a Bergamo e Nembro: al Palamonti e all’Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo, all’Auditorium Modernissimo e alla sede del GAN a Nembro.
Primo appuntamento sabato 4 novembre: al Palamonti, sede del CAI di Bergamo (preziosa collaborazione nell’organizzazione della rassegna), alle 21 i due giovani bergamaschi Zeno Lugoboni e Luca Bonacina raccontano la loro avventura: “Lungo il confine”. I due ragazzi, di 19 e 23 anni, hanno percorso in 18 giorni i 340 chilometri del confine della provincia bergamasca, alternando camminata, bici e kayak. 120mila metri di dislivello e più di 100 vette raggiunte.
E poi il programma continua. Martedì 7 cominciano le proiezioni cinematografiche all’Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo. Da segnalare i film Le allettanti promesse di Chiara Campara e Lorenzo Faggi, racconto del raduno mondiale di Wikipedia che si è svolto nel minuscolo paesino montano di Esino Lario nel 2016 (martedì 7 novembre); Becoming Who I Was di Chang-yong Moon e Jin Jeon, storia dell’amicizia tra il piccolo Angdu, riconosciuto come reincarnazione di un monaco tibetano, e del maestro del suo villaggio che lo accompagna e protegge in un lungo viaggio (mercoledì 8 novembre), e La vallèe des loups di Jean-Michel Bertrand, storia di un uomo che poco alla volta riesce a farsi accettare da un branco di lupi, tra paesaggi meravigliosi e nel lento alternarsi delle stagioni (giovedì 9 novembre).
Venerdì 17 novembre le proiezioni si spostano all’Auditorium Modernissimo di Nembro: dalle 21 quattro corti e mediometraggi provenienti da Svizzera, Francia, Polonia e Spagna si alternano raccontando storie di sfide e grandi scalate. Ancora a Nembro, giovedì 23 novembre alla sede del GAN, dalle 21, proiezione del filmato inedito Yosemite ’74 e a seguire presentazione del libro Bertone. La montagna come rifugio di Guido Andruetto, edito da Castelvecchi. Sarà presente l’autore. L’ingresso alle iniziative è gratuito presso Palamonti, Auditorium Modernissimo di Nembro e Sede GAN di Nembro. Le serate che si svolgono all’Auditorium di Piazza Libertà prevedono un biglietto d’ingresso: intero 6 euro, ridotto 5, soci Lab 80 e CAI 4 euro.
Il programma completo del Grande Sentiero 2017 si trova sul sito www.ilgrandesentiero.it oppure su www.lab80.it. Maggiori informazioni anche al numero 035.342239. Il Grande Sentiero è organizzato in collaborazione con CAI Bergamo, CAI Nembro, GAN Nembro, Comune di Nembro, Trento Film Festival - Progetto 365. Partner: Lab 80 film, Archivio Cinescatti, Castelvecchi Edizioni.
PROGRAMMA
Bergamo – Sabato 4 novembre
PALAMONTI – ore 21,00
Lungo il confine
Due giovani bergamaschi hanno impiegato due settimane per compiere il periplo della provincia: impresa alpinistica, ma non solo. I protagonisti sono Zeno Lugoboni e Luca Bonacina, hanno 19 e 23 anni e ad accomunarli è la passione per la musica, la fedeltà scout e l’amore per la montagna. Partenza il 28 agosto dal Passo del Vivione, per farvi ritorno il 14 settembre; 18 giorni di cavalcata, con oltre 20 mila metri di dislivello positivo salito e 340 chilometri percorsi, di cui 190 a piedi, 120 in bici e 30 in kayak. Ma il bello sono le circa 100 vette raggiunte, solo per citare quelle dotate di nome, a cui andrebbero aggiunti pure torrioni e anticime, luoghi che su molte carte sono indicati solo con una quota, nulla di più.
Saranno presenti Zeno Lugoboni e Luca Bonacina. Conduce Maurizio Panseri.
Con le testimonianze di Mario Curnis e Piero Nava.
Bergamo – Martedì 7 novembre
Auditorium di Piazza Libertà – ore 21,00
Le allettanti promesse
di Chiara Campara, Lorenzo Faggi
Italia / 2017 / 68’ / Anteprima
Un piccolo paese delle Alpi, al confine fra Italia e Svizzera, ospita un incontro internazionale sul web e la cultura digitale: il raduno mondiale dei volontari di Wikipedia. Il film segue i preparativi all’evento, il coinvolgimento degli abitanti e la tranquilla indifferenza di una quotidianità che ancora fa i conti con i ritmi della montagna. Un racconto corale di un microcosmo in mutamento, diviso tra contemporaneità e tradizione, chiusura e accoglienza, centro e periferia.
Bergamo – Mercoledì 8 novembre
Auditorium di Piazza Libertà – ore 21,00
Becoming Who I Was
di Chang-yong Moon, Jin Jeon
Corea del Sud / 2016 / 96’ / Anteprima
Il giovanissimo Angdu viene riconosciuto come Rinopche, la reincarnazione di un monaco tibetano vissuto secoli prima. Il maestro del suo villaggio decide allora di prenderlo sotto la sua protezione e di accompagnarlo lungo il percorso che lo può portare alla saggezza. Il primo problema sarà quello di riuscire a spostarsi dal suo villaggio nel Ladakh, nel nord dell’India, a un monastero tibetano dove potrà incontrare nuove guide spirituali. Girato nell’arco di otto anni, il film racconta la storia di una lunga amicizia che non si fermerà davanti a nulla, nemmeno di fronte all’esercito cinese che pattuglia il confine del Tibet, verso cui i due si dirigono per ricongiungersi alle fonti del proprio percorso.
Bergamo - Giovedì 9 novembre
Auditorium di Piazza Libertà – ore 21,00
La vallée des loups
di Jean-Michel Bertrand
Francia / 2016 / 90’ / Anteprima
Ancora oggi in Francia esistono paesaggi segreti. Questo film è una ricerca personale, la storia di una scommessa folle tentata da un appassionato sognatore, un antieroe capace di rompere tutte le barriere per raggiungere il suo obiettivo: incontrare lupi selvatici nel loro ambiente naturale. Dopo tre anni di ricerche, il regista riesce finalmente ad approcciarsi ad un branco e, lentamente, a farsi accettare. Contro ogni previsione i magnifici predatori offrono alcuni dei loro momenti più riservati a questo simpatico personaggio. Ma il film solleva anche la questione dei limiti da non valicare.
Bergamo - Venerdì 10 novembre
Auditorium di Piazza Libertà – ore 21
The Woman and the Glacier
di Audrius Stonys
Lituania, Estonia / 2016 / 57’ / Anteprima
Sulle montagne del Tian Shan, in Kazakistan, la scienziata lituana Aušra Revutaite da trent’anni trascorre parte della sua esistenza all’interno di una postazione glaciologica costruita in epoca sovietica. A 3500 m, gli unici suoi compagni sono un cane e un gatto grigio, che le tengono compagnia mentre osserva e annota i cambiamenti climatici.
Ore 22,15
Drokpa - Nomads of Tibet
di Yan Chun Su
Stati Uniti, Cina / 2016 / 79’ / Anteprima
Sugli altipiani occidentali del Tibet vivono i Dropka, una popolazione nomade che assiste, suo malgrado, alla rapida desertificazione subita dal loro territorio. Le loro vite seguono una durissima scansione quotidiana necessaria per far fronte a una vita esposta alla furia degli elementi e minacciata dall’inaridimento dei terreni.
Bergamo – Sabato 11 novembre
PALAMONTI – ore 21,00
Dhaulagiri, ascenso a la Montaña Blanca
di Cristian Harbaruk, Guillermo Glass
Argentina / 2016 / 73’ / Anteprima
Quattro amici argentini, Guillermo, Christian, Sebastián e Darío, decidono di girare un documentario che racconti la loro ascesa al Dhaulagiri. Ma Darío muore durante il tentativo di raggiungere la vetta in solitaria. Una volta rientrati, Guillermo inizierà a documentare un secondo viaggio, che lo porterà sulle tracce dei suoi compagni di spedizione nel tentativo di rielaborare le domande che hanno continuato a tormentarlo dal giorno dell’incidente e in particolare le scelte che li hanno portati troppo vicino al limite estremo.
Nembro – Venerdì 17 novembre
Auditorium Modernissimo – ore 21,00
Tupendeo - One Mountain, Two Stories
di Robert Steiner
Svizzera / 2016 / 26’ / Anteprima italiana
Mentre sono intenti a raggiungere la vetta del Tupendeo, nel Kashmir, Stephan Siegrist e Thomas Senf si trovano faccia a faccia con un mistero: rinvengono una corda per la discesa, le cui tracce però si interrompono dopo poco. Le loro ricerche li porteranno a ricostruire un drammatico episodio di cui si era persa memoria.
Une vie à apprendre
di Eloise Barbieri
Francia, Italia / 2017 / 24’ / Anteprima
Nonostante sia rimasta paralizzata a causa di un incidente in montagna, Vanessa François continua a scalare con l’aiuto di alcuni amici, che oltre ad essere dei fortissimi alpinisti, si dimostrano generosi e solidali. Dopo aver salito con successo la via Zodiac nello Yosemite, decide di affrontare il Grand Capucin, un monolite di quasi 4000 m nel massiccio del Monte Bianco.
Mar Álvarez. No logo
di Jon Herranz, Gerard Peris
Spagna / 2016 / 8’ / Anteprima
Nell’estate del 2014 Mar Álvarez è diventata la quinta donna nella storia a scalare una parete di grado 9a/5.14d. A rendere ancora più entusiasmante questa impresa è il fatto che Mar non è una scalatrice professionista ma lavora a tempo pieno nei vigili del fuoco.
Kangchenjunga
di Krystyna Rachwal
Polonia / 2016 / 19’ / Anteprima
Adam Bielecki fa ritorno sull’Himalaya insieme a Denis Urbuko e Alex Txikon per tentare la scalata del Kangchenjunga: sarà una sfida tra le forze umane e la grandezza della natura per raggiungere la vetta a 8586 m.
Nembro – Giovedì 23 novembre
Sede GAN Nembro – ore 21,00
Yosemite ‘74
45’
Sequenza di immagini che ripercorre la prima salita italiana di El Capitan per la via del Nose, del 1974. Il filmato, tuttora inedito e mai proiettato prima se non in qualche rara occasione a Courmayeur, testimonia tutte le fasi di quella ascensione dall’arrivo delle guide alpine ed alpinisti Giorgio Bertone e Renzino Cosson da Courmayeur a San Francisco in California, fino al campo base ai piedi del Capitan nello Yosemite National Park, in Sierra Nevada. Le fotografie scorrono accompagnate da un commento sonoro e dalla voce di Giorgio Bertone che racconta tutti i momenti di quell’impresa.
Presentazione del libro “Bertone. La montagna come rifugio”
di Guido Andruetto
Il libro rievoca, a quarant’anni dalla sua scomparsa, le avventure di Giorgio Bertone, alpinista e guida alpina negli anni sessanta e settanta, partendo dalla Valsesia, passando per il Monte Rosa e arrivando al massiccio del Monte Bianco: quest’ultimo è stato il suo “regno” incontrastato dove ha aperto vie difficilissime. Edizioni Castelvecchi.
Sarà presente l’autore Guido Andruetto
A seguire
Fatti vivo
montaggio di poesie e immagini di Alessandra Beltrame
musiche dal vivo dal chitarrista Luca Brembilla
Italia / 2017 / 26’ / Anteprima
Protagonista è la montagna, con l’escursione, lo scorrere delle acque, la fioritura primaverile, le nevi incontaminate teatro dello sci alpinismo. Le immagini sono prese dall’archivio di cinema amatoriale Cinescatti. Le poesie sono di Chandra Livia Candiani.
Luca Brembilla è un chitarrista di formazione classica, improvvisatore dal sapore espressionista, che abbina la chitarra classica ad un’elettronica tipicamente rock.
Bergamo – Giovedì 30 novembre
PALAMONTI – ore 21,00
Walden
Corde, vento e voci raccontano uomini, wilderness e natura
Interpreti: Florio Pozza: Chitarre, didgeridoo. Nicola Brugnolo: voce. Antonio Portanova: voce.
Lo spettacolo è costituito dalla lettura in sequenza di brani tratti dal Magazine o da autori affini alla linea editoriale di Walden: da Thoreau a Arne Naess, da Aldo Leopold a Fritjof Capra, passando per Gary Snider e Davide Sapienza, Walden prende per mano lo spettatore e lo conduce in un viaggio poetico alla scoperta del complesso legame che unisce l’uomo alla Natura.
E’ questo lo spirito che sta alla base di Walden, un magazine semestrale dedicato ad ambiente, wilderness, sostenibilità. L’obiettivo, ambizioso, è quello di contribuire a innescare un vero cambiamento di Gestalt, che ridefinisca il modo in cui percepiamo il mondo e ad esso ci rapportiamo. Non ci servono “altri beni”, ma un altro concetto di “bene”. Non serve perseguire un aumento del “benessere”, ma riappropriarci del significato del “ben essere”.
Nembro – Giovedì 7 dicembre
Auditorium Modernissimo – ore 21,00
X Edizione del Premio Marco e Sergio Dalla Longa
Questo consolidato incontro nel panorama alpinistico Bergamasco, torna rinnovato. Il Comitato organizzatore CAI Sez di Bergamo, G.A.N. (Gruppo alpinistico Nembrese), CAI Sottosezione di Nembro, C.A.A.I. (Club Alpino Accademico Italiano), Comune di Nembro (Assessorato alla Sport), hanno ideato una serata completamente diversa dalle precedenti. Insieme cammineremo attraversando questi dieci anni, dove potremo emozionarci con i protagonisti e le loro salite che hanno scandito un magnifico percorso della storia alpinistica bergamasca. Rivedremo un susseguirsi di immagini, ed ascolteremo chi in questi anni ci ha fatto sognare con salite sulle Orobie, sulle Alpi e sulle montagne di tutto il mondo. Un viaggio dove non ci saranno premiazione di salite, ma una serata che vuole essere un ricordo di Marco e Sergio, con chi ha saputo guardare oltre alle difficoltà della Vita e della Montagna. Per questo non è importante dove andremo, perché: “Il vero viaggio della scoperta non consiste nel cercare nuove Terre ma nell’avere nuovi occhi”. (Marcel Proust)
INFO PER IL PUBBLICO
www.ilgrandesentiero.it, www.lab80.it, 035.342239
Ufficio stampa Lab 80 Sara Agostinelli
+39 3290849615 +39 0355781021 +39 035342239
[email protected] [email protected]
www.lab80.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA