La conversione dell'Innominato
Branciaroli legge il Manzoni

Sarà Franco Branciaroli a leggere - giovedì 30 aprile, alle 21, nella basilica di Santa Maria in Valvendra di Lovere -  le pagine che Alessandro Manzoni dedica - ne «I Promessi Sposi» - alla conversione dell'Innominato. L'iniziativa rientra nell'ambito del «Desidera Bergamo Teatro Festival» (in menoria di Benvenuto Cuminetti).

Il dramma dell'Innominato è quello di un uomo che ha avuto tra le mani la vita di molte persone e ha potuto piegarla alla sua volontà di potenza, ma che di fronte allo sguardo mite e forte di una innocente cede di schianto. Basta questo per far entrare nel suo cuore un'ansia di liberazione da sempre compressa dalla cupidigia e dalla violenza. Tutto quello che è stato bramato si squassa e perde valore. Entra un nuovo desiderio, si introduce pian piano nella coscienza come un sussurro che diviene un canto struggente. L'innominato vive la sua notte che lo porta alla maledizione di tutto e di tutti, in perfetta solitudine, ma compirà la sua catarsi immerso in una nuova e inaspettata alba in un cui si trova stranamente parte di un popolo. Se solo decide di abbandonarsi a chi lo chiama da sempre e lo aspetta.

Branciaroli rivive queste pagine tra le più potenti della letteratura di tutti i tempi, come una strana Liturgia delle Ore dove il tempo della notte corrisponde alle tenebre dell'anima e quello dell'alba alla speranza che si affaccia improvvisa.

Lo spettacolo è ad ingresso gratyuito fino ad esaurimento dei posti. per informazioni, 035.24.35.39 - www.centrorezzara.it

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