La colonia che salvò 800 bimbi ebrei
In una mostra la storia di Sciesopoli

Dal 15 al 22 settembre 2015, la sala Manzù di Bergamo ospita una nuova mostra dedicata agli 800 bambini ebrei sopravvissuti alle leggi razziali e alla Shoah, che dal 1945 al 1948 soggiornarono all’ex colonia Sciesopoli di Selvino. Molti bambini arrivarono direttamente dai campi di concentramento e di sterminio.

Dopo 70 anni ritornano a Selvino e a Sciesopoli, la loro casa di allora (paradossalmente una struttura costruita negli anni ’30 come colonia parastatale per soggiorni dei ragazzi dell’élite fascista), per ritrovare i valori dell’accoglienza e della solidarietà che li riportarono alla vita, allo studio, al gioco, al sorriso.

Alla presentazione della mostra, martedì 15 settembre alle ore 17 in Sala Manzù, interverranno in qualità di ospiti e relatori: Diego Bertocchi sindaco di Selvino, Marco Cavallarin («Perché duri la memoria di Sciesopoli ebraica»), Mimmo Franzinelli (Fondazione Rossi-Salvemini, Firenze), Pia Locatelli deputata al Parlamento italiano, Matteo Rossi presidente della Provincia di Bergamo e Maurizio Savoja (Soprintendente archivistico regionale).

La kermesse continuerà alle 18 con la presentazione della mostra documentaria «Sciesopoli ebraica (1945-1948)» a cura di Bernardino Pasinelli, archivista, e con il documentario «Sciesopoli, un luogo della Memoria», di Enrico Grisanti.

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